L’intelligenza artificiale minaccia i salari, non i posti di lavoro, conclude uno studio della Banca centrale europea
La rapida adozione dell’intelligenza artificiale (AI) potrebbe ridurre i salari, ma finora sta creando – non distruggendo – posti di lavoro, soprattutto per i giovani e quelli altamente qualificati, come ha dimostrato martedì una ricerca pubblicata dalla Banca centrale europea (BCE) ( 28).