Crediti immagine: José Cruz/Agência Brasil

Dopo il silenzio, Aras pubblica un video in cui difende il sistema elettorale ma evita di criticare Bolsonaro

Il procuratore generale della Repubblica, Augusto Aras, ha diffuso questo giovedì (21) sul suo canale YouTube un video in cui difende il sistema elettorale. La pubblicazione è stata fatta tre giorni dopo gli attacchi del presidente Jair Bolsonaro alle macchine per il voto elettronico.

Il video è un'intervista rilasciata da Aras presso la Procura Generale ai giornalisti della stampa estera l'11. In un messaggio diffuso insieme alla pubblicazione, Aras afferma che “alla luce degli ultimi avvenimenti nel Paese (…) si ricorda la necessità di distanziamento, indipendenza e armonia tra i Poteri”.

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La registrazione precede l'incontro di Bolsonaro con i diplomatici al Palácio da Alvorada. Il procuratore generale non menziona direttamente gli attacchi sferrati dal presidente in quell'occasione o in altre circostanze.

Nella pubblicazione, Aras afferma che, nelle elezioni di quest'anno, “chiunque sarà eletto presterà giuramento” e che ciò che è accaduto negli Stati Uniti durante l'inaugurazione presidenziale, quando i sostenitori dell'ex presidente Donald Trump hanno invaso il Campidoglio, non si ripeterà. in Brasile.

Durante l'intervista, la PGR afferma di avere “fiducia nei sondaggi e nel sistema elettorale brasiliano”. Afferma che non è possibile accettare l'accusa di frode, poiché la macchina per il voto elettronico ha dimostrato negli anni il successo e l'equità.

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“La polarizzazione del Brasile non è diversa da quella di altri paesi. Noi qui in Brasile non abbiamo solo ricercato misure legali che puniscano i colpevoli, ma abbiamo anche promosso programmi di pacificazione sociale e di rispetto per coloro che si oppongono”, ha dichiarato.

Manifestazione degli avvocati

Martedì (19), più di 40 procuratori federali hanno inviato un rapporto ad Aras in cui chiedono un'indagine contro Bolsonaro per attacchi al sistema elettorale. Hanno emesso una nota pubblica anche trenta procuratori aggiunti della Repubblica – la carica è di primaria importanza nella struttura del Ministero pubblico federale.

Da quando è entrato in carica, Aras non ha presentato alcuna denuncia contro Bolsonaro.

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Cosa ne pensano i presidenti di Camera e Senato

In questa storia, attira l'attenzione il silenzio del presidente della Camera, Arthur Lira (PP-AL), sulle dichiarazioni di Bolsonaro. L'atteggiamento è diverso da quello assunto dal presidente del Senato, Rodrigo Pacheco (União-MG), il quale ha commentato che la sicurezza del processo elettorale non può più essere messa in dubbio.

(Foto in alto: Riproduzione/José Cruz/Agência Brasil)

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