Crediti immagine: Marcello Casal JrAgência Brasil

Aumento delle bollette elettriche: il governo transitorio cerca di fermarlo

Il banco del PT alla Camera dei deputati è stato chiamato dal governo di transizione (Lula/Alckmin) a bloccare il voto su un disegno di legge che, se approvato, consentirebbe un aumento delle bollette energetiche. Il testo è stato approvato con urgenza la settimana scorsa e la panchina del PT ha addirittura votato a favore. Ma il gruppo di lavoro Mines and Energy del team di transizione ha messo in guardia dal pessimo accordo. Ora spetta ai deputati del PT bloccare l’approvazione.

Hai capito in tempo?

Secondo rapporto da Congresso in primo piano, i membri del PT cercheranno ora di ostacolare il voto sulla proposta, che potrà essere discussa in qualsiasi momento in plenaria, secondo il deputato Marcelo ramos (PSD-AM), anch'egli membro del team di transizione.

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L'informazione è stata diffusa nel corso della Congresso in Focus Talk che ha discusso degli effetti del progetto sulle tasche dei contribuenti:

Secondo l’Associazione brasiliana dei distributori di energia (Abradee), se venisse approvato il progetto che consente di aumentare la bolletta elettrica, ci sarebbero costi aggiuntivi di 80,5 miliardi di R$ per il consumatore entro il 2045.

La proposta, firmata dal deputato federale Celso Russomanno (Repubblicani/SP), mira a prorogare il termine per l'entrata in vigore delle nuove regole di compensazione energetica definite nella legge 14.300 – regole diventate popolarmente note come “tassazione solare”.

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Il problema è che il testo cambia il cosiddetto quadro giuridico per la generazione distribuita, che prevedeva la concessione di uno sconto a chi avesse aderito al programma fino a gennaio 2023, quando entrerà in vigore il quadro normativo.

Con informazioni dal Congresso in primo piano

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