Sciopero degli scrittori di Hollywood (WGA)
Crediti immagine: riproduzione/Twitter

Sciopero degli sceneggiatori di Hollywood: quali sono le rivendicazioni? Come influisce sulla produzione cinematografica?

Gli sceneggiatori cinematografici e televisivi di Hollywood sono in sciopero da martedì scorso (2) dopo il fallimento delle trattative sugli stipendi e su altre condizioni. Ad organizzare lo sciopero è la Writers Guild of America (WGA), il sindacato di categoria. Vieni e comprendi i dettagli di ciò che stai ricevendo. ⤵️

Chi è coinvolto nello sciopero?

Da un lato ci sono gli studi Hollywood, canali TV, società di streaming e produttori che realizzano e/o distribuiscono la maggior parte dei contenuti. Sono rappresentati nelle negoziazioni da Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi (AMPTP).

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Dall'altro c'è il Gilda degli scrittori d'America (WGA), che rappresenta gli sceneggiatori di Hollywood. A sostenere la WGA ci sono molti altri potenti sindacati, tra cui SAG-AFTRA e la Director's Guild of America (DGA).

Perché è iniziato lo sciopero?

L'annuncio dell'inizio dello sciopero, martedì scorso (2), è arrivato dopo che l'AMPTP, che rappresenta aziende come Disney o Netflix, ha dichiarato in un comunicato che le trattative “si sono concluse senza un accordo”. Le risposte degli studios alle richieste della categoria sono state "insufficienti, data la crisi esistenziale che gli sceneggiatori stanno affrontando", ha detto il sindacato.

Che impatto potrebbe avere lo sciopero sul mercato dell’intrattenimento?

Lo sciopero degli scrittori di Hollywood significa che i talk show notturni potrebbero fermarsi immediatamente. Le serie TV e i film previsti per la fine dell’anno e nei mesi successivi potrebbero subire notevoli ritardi.

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L’ultima volta che si è verificato un conflitto sindacale di questo tipo a Hollywood, nel 2007, gli sceneggiatori sono rimasti senza lavoro per 100 giorni, costando all’industria dell’intrattenimento di Los Angeles quasi 2 miliardi di dollari. Il tempo è denaro, giusto?

Cosa chiedono gli sceneggiatori di Hollywood?

Gli sceneggiatori affermano che è difficile guadagnarsi da vivere con il proprio lavoro, con gli stipendi in calo o addirittura in calo a causa del inflazione, mentre i loro datori di lavoro realizzano profitti e aumentano gli stipendi dei loro dirigenti. Il sindacato ritiene di non aver mai visto così tanti sceneggiatori lavorare per il salario minimo stabilito dai sindacati, mentre le stazioni televisive assumono meno persone per scrivere serie sempre più brevi.

L'AMPTP ha precisato che uno dei punti di disaccordo è la richiesta del sindacato di “dipendenti obbligatori” negli studios, che implicherebbero uno staff fisso di sceneggiatori “durante un periodo specifico, che siano necessari o meno”. Altro punto è stata la formula di pagamento degli autori delle serie trasmesse sulle piattaforme di streaming, che in aziende come Netflix tendono ad essere visibili da anni.

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Per diversi decenni, agli sceneggiatori sono stati pagati “diritti residui” per il riutilizzo delle loro opere, una percentuale delle entrate guadagnate dagli studi cinematografici per il film o lo spettacolo, o una tariffa fissa ogni volta che un episodio veniva riprodotto. Ma con lo streaming, gli sceneggiatori ricevono semplicemente uno stipendio annuale fisso, anche se il loro lavoro è un grande successo come “Bridgerton” o “Stranger Things”, visto da milioni di spettatori in tutto il mondo. La WGA chiede la rivalutazione di questi valori, che attualmente sono “troppo bassi in considerazione del massiccio riutilizzo internazionale” di questi programmi.

AMPTP afferma che i pagamenti di “diritti residui” agli sceneggiatori ha raggiunto la cifra record di 494 milioni di dollari nel 2021, contro i 333 milioni di dieci anni prima. Respinge inoltre l'ipotesi secondo cui gli studios stiano adducendo false difficoltà economiche per rafforzare la loro posizione nelle negoziazioni.

Dopo le elevate spese degli ultimi anni, quando le piattaforme di streaming concorrenti cercavano a tutti i costi di aumentare i propri abbonati, gli studi cinematografici sono ora sottoposti a forti pressioni da parte degli investitori affinché riducano i costi e realizzino un profitto.

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(Con informazioni dall'AFP)

@curtonews

Perché gli scrittori cinematografici e televisivi di Hollywood sono in sciopero? Quali sono le richieste?

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