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La temperatura in Europa è aumentata più del doppio della media mondiale; l'impatto delle microplastiche sulle balene blu e +

Vedi i punti salienti di Curto Verde questo mercoledì (02): le Nazioni Unite (ONU) avvertono che la temperatura in Europa è aumentata più del doppio della media mondiale; uno studio rivela che le balenottere azzurre assorbono ogni giorno fino a 10 milioni di pezzi di microplastica; e la partnership da 100 miliardi di dollari tra gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti per promuovere l’energia pulita.

☀️ La temperatura in Europa è aumentata più del doppio della media mondiale, avverte l'ONU

Temperature in Europa sono aumentati più del doppio della media mondiale negli ultimi 30 anni, una progressione più rapida che in altri continenti – ha riferito mercoledì l’ONU (2).

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Secondo segnalare (🇮🇹) pubblicato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) e dal servizio europeo sui cambiamenti climatici Copernicus, le temperature in Europa hanno registrato un aumento considerevole nel periodo 1991-2021, con un aumento di almeno 0,5°C per decennio.

“Si tratta del riscaldamento più rapido tra le sei regioni definite dall'OMM”, ha affermato il segretario generale di questa organizzazione, il finlandese Petteri Taalas, nel prologo del rapporto sul clima nel Vecchio Continente.

L’Artico, che nel suo insieme si sta riscaldando più velocemente dell’Europa, non è considerato una regione dall’OMM, ha spiegato all’AFP la portavoce Clare Nullis.

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A causa del rapido riscaldamento in Europa, tra il 30 e il 1997 i ghiacciai delle Alpi hanno perso 2021 metri di spessore.

Inoltre, la calotta glaciale della Groenlandia si sta sciogliendo, il che contribuisce ad accelerare l’innalzamento del livello del mare. Nell'estate del 2021, la Groenlandia ha registrato pioggia, per la prima volta, nel suo punto più alto, la stazione Summit.

L’Europa “offre un’immagine vivida di un pianeta in riscaldamento e ci ricorda che anche le società ben preparate non sono al sicuro dai fenomeni meteorologici estremi”, ha avvertito Taalas.

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🐋 Le balenottere azzurre assorbono fino a 10 milioni di pezzi di microplastiche al giorno, dice lo studio

Le balenottere azzurre assorbirebbero fino a 10 milioni di pezzi di microplastica ogni giorno, afferma uno studio pubblicato martedì (1), che rivela l'impatto di un grande volume di inquinamento in questi mammiferi marini.

Frammenti di plastica sono stati ritrovati sul fondo degli oceani e sulle montagne più alte, e perfino negli organi e nel sangue umano.

Per calcolare la quantità di microplastiche ingerite dalle balene, i ricercatori hanno condotto uno studio modellistico, pubblicato sulla rivista Nature Communications. (🇮🇹)

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Gli scienziati hanno taggato 191 balenottere azzurre, balenottere comuni e megattere che vivono al largo delle coste della California, negli Stati Uniti, per tracciarne i movimenti.

“È come a Apple Watch (smart watch), sul dorso della balena”, ha spiegato Shirel Kahane-Rapport, ricercatrice della California State University, Fullerton, e autrice principale dello studio.

I ricercatori hanno calcolato quanti morsi giornalieri subiscono le balene e le loro dimensioni, nonché cosa filtrano, e hanno elaborato tre scenari. Nello scenario più probabile, le balenottere azzurre ingerirebbero fino a 10 milioni di pezzi di microplastica al giorno.

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Pertanto, secondo lo studio, il più grande animale terrestre sarebbe anche il più grande consumatore di microplastiche, ingerendone fino a 43,6 chilogrammi al giorno.

Anche se si potrebbe immaginare che le balene assorbano grandi quantità di microplastiche mentre attraversano l’oceano, i ricercatori hanno scoperto che non è così. Infatti, il 99% delle microplastiche entrano nel corpo delle balene perché si trovano già nella preda.

"Questo ci preoccupa", ha detto Shirel Kahane-Rapport, poiché anche gli esseri umani mangiano queste prede.

🌱 USA ed Emirati Arabi Uniti stanzieranno 100 miliardi di dollari per promuovere l'energia pulita

Gli Stati Uniti (USA) hanno annunciato martedì (1°) una partnership con gli Emirati Arabi Uniti (EAU) del valore di 100 miliardi di dollari per promuovere l'energia pulita, ha riferito la Casa Bianca.

Secondo una dichiarazione della portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, la Partnership to Accelerate Clean Energy (PACE) mira a sviluppare fonti energetiche a basse emissioni nocive. L’obiettivo è distribuire 100 gigawatt di energia pulita entro il 2035 in tutto il mondo.

Entrambi i Paesi investiranno anche nella gestione delle emissioni nocive come carbonio e metano, nello sviluppo della tecnologia nucleare e nella decarbonizzazione del settore industriale e dei trasporti.

I fondi saranno stanziati anche per sostenere “le economie emergenti, il cui sviluppo pulito non dispone di finanziamenti sufficienti ed è essenziale per lo sforzo globale sul clima”, aggiunge il testo.

“PACE riflette anche il nostro costante impegno a lavorare a stretto contatto con alleati e partner per accelerare la transizione verso l’energia pulita e agire sul cambiamento climatico, poiché da questo dipende il nostro futuro condiviso”, ha affermato.

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(insieme a AFP)

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