Entità denunciano morti e abusi sul lavoro nei cantieri dei Mondiali in Qatar

I Mondiali del Qatar sono iniziati con tante emozioni, ma anche preoccupazioni. Negli ultimi mesi sono emersi diversi scandali, tra cui accuse di morti dovute a incidenti e stanchezza fisica durante i lavori per la Coppa del Mondo. Sebbene non esistano cifre ufficiali, diverse ONG denunciano la situazione di lavoro simile alla schiavitù e organi giornalistici hanno condotto indagini parallele sui decessi.

O Il guardiano ha reso noto il numero di 6.500 immigrati morti da quando il Qatar è stato annunciato come paese ospitante della Coppa del Mondo. Anche Amnesty International ha effettuato un sondaggio, con un numero ancora più spaventoso: 15mila vittime.

PUBBLICITÀ

Il governo del Qatar – costantemente denunciato per la mancanza di rispetto dei diritti umani – non consente alcun accesso ai dati e al numero delle vittime durante i lavori di costruzione. Ufficialmente, solo il numero generale di immigrati che lavoravano nel paese. Le indagini sono state effettuate sulla base dei numeri diffusi dalla FIFA.

Oltre ai decessi, ci sono state diverse segnalazioni di lavori simili alla schiavitù e di familiari alla ricerca di parenti scomparsi. Persone riferite a BBC violazioni della sicurezza che hanno portato alla morte dei loro cari. Vengono inoltre segnalati arresti di persone, furti di salario e vari altri abusi. Guarda il video:

Curto Curatela:

(🚥): potrebbe richiedere la registrazione e/o la firma 

(🇬🇧): contenuto in inglese

(*): i contenuti in altre lingue sono tradotti da Google traduttore

PUBBLICITÀ

scorrere verso l'alto