I corpi sono stati sepolti in una foresta vicino alla città di Izium e 30 di loro presentavano "segni di tortura", ha annunciato venerdì il governatore della regione di Kharkiv (23).
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“Sono stati riesumati un totale di 436 corpi. La maggior parte mostra segni di morte violenta e 30 mostrano segni di tortura”., ha dichiarato Oleg Sinegubov su Telegram.
"Ci sono corpi con una corda attorno al corpo, con le mani legate, con arti spezzati o ferite da arma da fuoco. A diversi uomini furono amputati i genitali“, ha detto Sinegubov.
“Prova delle terribili torture” subite dalla popolazione.
Centinaia di tombe e una fossa comune sono state scoperte all'inizio di settembre vicino a Izium, la città era stata sotto l'occupazione russa per diversi mesi prima di essere riconquistata dalle forze di Kiev.
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La polizia ucraina ha affermato di aver scoperto anche “stanze di tortura” nella regione, inclusa Izium.
Le forze russe sono accusate di molteplici abusi nei territori sotto il loro controllo in Ucraina, in particolare a Bucha, alla periferia di Kiev, dove sono stati scoperti corpi di civili per le strade dopo il loro ritiro dalla zona alla fine di marzo.
La Russia nega di aver commesso questi crimini e definisce la scoperta delle tombe a Izium una “bugia”.
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(com AFP)
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