Un adolescente invade la scuola e uccide un utente su sedia a rotelle a Bahia; sulle reti gli influencer citano un clima di incitamento alla violenza nel Paese

L'adolescente di 14 anni ha fatto irruzione nella scuola in cui studia, nella parte occidentale di Bahia, e ha ucciso uno studente di 19 anni costretto su una sedia a rotelle. Geane da Silva Brito frequentava il nono anno dell'istituto. Dopo l'attacco, si sono svolte preghiere di gruppo da parte degli studenti del Colégio Municipal Eurides Sant'Anna, un'unità didattica militarizzata, gestita divisa tra la Polizia Militare e il Comune della città di Barreiras (BA). Secondo la polizia civile locale, l'assassino trasportava anche altre due armi affilate e, a quanto pare, una bomba artigianale. La polizia parla anche di crimine d'odio e pubblica sui social un presunto profilo dell'adolescente.

L'attacco è avvenuto intorno alle 7:20, quando gli studenti stavano aspettando l'ora delle lezioni per entrare nelle loro aule. Secondo la polizia, il giovane ha saltato il muro della scuola e ha iniziato a sparare. C'era fretta. Geane da Silva Brito, una giovane donna su una sedia a rotelle, non è riuscita a scappare ed è diventata il bersaglio dell'assassino che l'ha anche pugnalata. La vittima è morta a causa delle ferite riportate ed è morta sul posto.

Secondo il quotidiano O Globo, l'autore del delitto – figlio di un agente della polizia militare trasferitosi da Brasilia a Barreiras, a Bahia – avrebbe postato su un profilo estremista il piano di strage all'unità didattica.

Oggetti sequestrati all'assassino (Foto: Divulgazione/Polizia Militare)

In esso il giovane, appena quattordicenne, si identificava come un “essere illuminato” la cui rabbia si sarebbe sfogata in “un atto cruento”. In un manifesto, pubblicato tre giorni prima del delitto, che secondo la polizia è stato scritto dal giovane, egli mette in chiaro il suo disprezzo per la vita umana e baianos che ha definito “disgustoso”.

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“…mischiare con loro è disgustoso, è stupidamente grottesco, mi viene da vomitare quando uno di loro mi tocca (sic). Sono puro nell'essenza, merito di più, sono un santo. Ho lasciato la capitale del Brasile per la medeste (sic), e non avrei mai pensato che sarebbe stato così disgustoso qui”, avrebbe dichiarato il giovane, secondo il profilo trovato sui social.

Gli studenti si uniscono in preghiera dopo l'attacco

Os I colleghi di Geane e gli altri studenti dell'Università Il Colégio Municipal Eurides Sant'Anna ha detto le preghiere dopo l'attacco. Al giornale Bahia Mezza Giornata Il padre dello studente ha parlato della figlia assassinata:

"Se l'avessi avuto in quel momento, mi sarei messo di fronte al proiettile per salvare mia figlia", ha detto José Ferreira. Ha detto che Geane ha subito quattro operazioni nel febbraio di quest’anno e ne subirà un’altra nel 2023. “Una brava ragazza, è speciale”, ha detto.

Su internet gli influencer hanno lamentato il caso e lo hanno associato al clima di incitamento alla violenza e all’aumento dell’uso delle armi in Brasile

Municipio di Barreiras

In una dichiarazione, il municipio si è rammaricato del caso e ha offerto sostegno e assistenza agli studenti e alle loro famiglie. È stato inoltre riferito che le lezioni nella scuola dove è avvenuto l'attacco sono state sospese per una settimana.

"Col tempo, simpatizzano con la famiglia dello studente vittima, esprimendo i loro sentimenti più profondi in questo momento di profondo dolore e costernazione", si legge in un estratto della nota.

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