Crediti immagine: AFP

ANALISI: Dibattito senza vincitori, ma fino alle elezioni può succedere di tutto

Il primo dibattito tra Bolsonaro e Lula al secondo turno è stato un po’ migliore rispetto a quelli del primo. Nel nuovo formato i due candidati avevano più tempo e libertà di parola. Ma questo miglioramento non basta a giustificare alcun ottimismo. Poco si è discusso di proposte concrete per il Brasile. C'è stato uno scambio di accuse, fake news, ironia e poca sostanza.

Per un Brasile che deve trovare la strada verso una crescita sostenibile e più inclusiva, con miglioramenti urgenti nel campo dell’istruzione, il dibattito è stato deludente.

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Qualcuno ha vinto? Ognuno ha la sua ipotesi, nessuno lo sa per certo. Ma sembra chiaro che il dibattito di questa domenica, la 16, non è bastato a cambiare i sondaggi sulle intenzioni di voto. Il che indica una leadership chiara, ma non comoda, di Lula.

Abbiamo ancora quasi due settimane di campagna elettorale, un altro dibattito e tutto può succedere in un paese i cui limiti etici e morali sono stati estesi fino a confini ancora sconosciuti.

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