Juliette e Anitta dichiarano sostegno a Lula
Crediti immagine: riproduzione / Instagram

Artisti e celebrità diventano influencer politici; vedere i posizionamenti pubblici

Manca solo una settimana al primo turno delle elezioni. La disputa resta più calda che mai e va oltre la sfera politica: artisti e celebrità prendono sempre più posizione. In un gioco elettorale così polarizzato, questi influencer sono capaci di mobilitare le persone e cambiare il risultato finale.

La polarizzazione dentro elezioni quest'anno indica un possibile secondo turno tra calamaro e Bolsonaro. Anche così, artisti e celebrità influenti non mancano di prendere posizione e dichiarare il loro voto reti sociali – sia per l’uno, per l’altro, o per nessuno dei due.

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L'attore Bruno Gagliasso, ad esempio, ha quasi 22 milioni di follower su Instagram e ha utilizzato il suo profilo per sostenere la candidatura di ex presidente Lula. “Ricostruire il Brasile non sarà facile, ma #LulaPresidente ha l’esperienza e la competenza per rendere di nuovo felice questo Paese. Conta su di noi, mio ​​Presidente! Eccoli a tredici”, scrive Gagliasso nella pubblicazione del 26 agosto.

L'ex BBB Juliette e il cantante Anitta hanno utilizzato i loro profili anche per annunciare il loro voto per Lula, così come ha fatto l'attrice Bruna Marquezine.

D'altro canto, reti sociali accumulano anche sostenitori di Jair Bolsonaro - è il Latino è uno di questi. Il cantante elogia il presidente e il candidato alla rielezione da oltre un anno. 

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Lula e Bolsonaro possono rappresentare la maggioranza, ma non sono gli unici candidati. Cirò Gomes, ad esempio, ha il sostegno dichiarato di Sergio Britto, fondatrice del gruppo Titãs, e attrice Patrizia Pilastro – si sono sposati tra il 1999 e il 2011. 

Tico Santa Cruz, musicista e fondatore del gruppo Detonautas, ha rivelato questo giovedì (22) di aver cambiato idea sul suo voto. “Il mio candidato era Ciro, ma Ciro non arriverà al 2° turno, purtroppo. In questo caso, tra le due opzioni, bisogna ridurre i danni, e oggi chi fa i danni maggiori è chi è al potere”, ha scritto in un post pubblicato su Instagram.

Il musicista è anche uno dei nomi che chiedono la dissociazione della bandiera e della maglia brasiliana dalla politica. Il 7 settembre, giorno dell'Indipendenza del Brasile, ha pubblicato: “Dobbiamo ricordare che questa bandiera non appartiene a nessun gruppo politico, a nessuna ideologia politica. Appartiene a tutta la nostra popolazione, al popolo, al Paese, alla nostra Patria e sarà sempre così. La nostra libertà è vivere in un paese democratico, nel rispetto di tutti coloro che sono qui. Il Brasile sarà sempre più grande di chiunque cerchi di usurpare i nostri colori e la nostra sovranità”.

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