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Attacchi alle scuole in Brasile: come responsabilizzarne i minori?

La diffusione dell'incitamento all'odio, il più facile accesso alle armi e la radicalizzazione dei giovani sono alcune delle cause indicate dagli esperti per il ripetersi di attacchi alle scuole brasiliane. Nel caso più recente, questo lunedì (27), un adolescente di 13 anni ha ucciso un insegnante e ferito altre quattro persone nella scuola che frequentava, a Vila Sônia, a San Paolo. Capire cosa succede ai minori coinvolti in questi episodi.

Una delle insegnanti aggredite dalla studentessa di 13 anni, Elisabete Tenreiro, 71 anni, ha avuto un arresto cardiaco ed è morta in ospedale. Il funerale avrà luogo questo venerdì. Secondo una delle sue figlie, la sua missione era l'istruzione. ed era amata dagli studenti delle scuole che visitava. (G1)

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Il vicepresidente Geraldo Alckmin, ex governatore di San Paolo, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia tramite i social media.

L'aggressore? Uno studente studente ottavo anno di scuola, con precedenti di violenza, recentemente trasferito da un'altra scuola pubblica alla EE Thomazia Montoro, a Vila Sônia.

Sfortunatamente, casi come questo stanno diventando sempre più comuni in Brasile. Secondo uno studio senza precedenti, realizzato dall'Università statale di Campinas (Unicamp), in 20 anni si sono verificati 23 attacchi violenti nelle scuole del Brasile: sono morti 24 studenti, oltre a quattro insegnanti e due professionisti dell'educazione.

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Per comprendere meglio come funziona la responsabilità giuridica dei minori coinvolti in episodi come quello di lunedì (27) alla Scuola Statale Thomazia Montoro, il Curto Notizie Parlare a Rodolfo Lorea Malhão, difensore pubblico dello Stato di Rio Grande do Sul classificato nel 2° Ufficio del difensore pubblico per bambini e giovani specializzato in atti infrazionali con incarico presso i tribunali per bambini e minorenni del distretto di Porto Alegre.

Come si può ritenere responsabile un minore?

"Ogni adolescente che commette un’infrazione – che equivale a un reato, quando commesso da un minorenne – ne è ritenuto responsabile e subisce una misura di sicurezza che, di fatto, comporta molte sanzioni e punizioni.".

🔊 Controlla la spiegazione:

Possono essere ritenuti responsabili anche i genitori/tutori?

"Anche i genitori e i tutori possono essere ritenuti responsabili, ma non penalmente.".

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Come funziona il processo di risocializzazione di questi giovani?

“La grande differenza con il sistema penale è che il sistema socio-educativo è, in un certo senso, più strutturato. L’idea, almeno in diritto, è che questo adolescente riceva un trattamento specializzato, che possa renderlo un adulto migliore”.

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