Secondo un rapporto dell'Ibama, uomini armati hanno sfondato il blocco istituito sul fiume Uraricoera – uno spazio attaccato serve a bloccare l'ingresso delle navi clandestine nel territorio – e hanno sparato contro gli agenti dell'agenzia che erano saliti a bordo di una delle navi. Gli ispettori hanno reagito ferendo un minatore, il cui nome non è stato divulgato. È stato arrestato e portato in ospedale.
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I criminali discendevano il fiume a bordo di sette imbarcazioni chiamate “voadeiras”, lunghe 12 metri ciascuna, cariche di cassiterite, un metallo ampiamente sfruttato nella regione.
La spedizione è stata identificata da droni gestiti dagli ispettori dell'Ibama. Dopo l'aggressione i malviventi si sono dati alla fuga.
La sicurezza alla base di controllo è fornita da agenti della Forza nazionale di pubblica sicurezza, della Polizia stradale federale e di Ibama.
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Questa settimana la base è stata dotata di una struttura in cavi d'acciaio e da allora, secondo Ibama, nessuna barca carica è andata verso le miniere.
Per il presidente dell'Ibama, Rodrigo Agostinho, si tratta di un attacco criminale pianificato. “Chiunque tenti di rompere il blocco verrà arrestato. Porre fine all’estrazione mineraria illegale è la determinazione del presidente Lula”, ha aggiunto.
Nel maggio 2021 sono iniziati nella regione di Palimiú una serie di attacchi da parte di minatori, che hanno sparato con armi da fuoco e lanciato bombe a gas. Il gruppo di invasori ha persino sparato a una squadra del PF che è andato ad aiutare gli Yanomami. Il luogo ha una popolazione di circa 1 mila abitanti.
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(Fonte: Agência Brasil)
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