Crediti immagine: AFP

Blocco dei bolsonaristi sulle strade; segui in diretta

Poche ore dopo la vittoria di Luiz Inácio Lula da Silva (PT), diversi gruppi di camionisti di Bolsonaro e altri sostenitori dell’attuale presidente hanno iniziato a bloccare le autostrade in tutto il Paese. La Corte ha già ordinato la fine del movimento illegale e ha imposto severe sanzioni a chiunque non rispetti l'ordine. Segui in diretta la situazione sulle strade e le ripercussioni del caso.

SOMMARIO:

  • Moraes rilascia il Primo Ministro per sbloccare le strade, multa e arresto
  • Il Pubblico Ministero di San Paolo (MP-SP) ritiene che dietro i blocchi stradali ci sia un'organizzazione criminale e sta lavorando per indagare sul caso

20h27

I bambini vengono portati in autostrada dai bolsonaristi per protestare contro le elezioni

20h15

Le PRF segnalano difficoltà e vedono resistenza da parte dei colleghi nelle azioni per sbloccare le autostrade

Alla BBC, gli agenti della polizia stradale federale che hanno preferito non essere identificati descrivono azioni volte a liberare le strade.

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“A seconda della gente dall’altra parte della strada, il trattamento [da parte della polizia] è diverso”, dice uno di loro, che difende l’uso della forza dopo aver bloccato le autostrade per 48 ore.

19h50

Come hanno visto la dichiarazione di Bolsonaro i manifestanti nelle strade?

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19h40

La PRF richiede rinforzi alla Forza Nazionale e agli aerei della PF per liberare le strade bloccate

L'agenzia ha richiesto il sostegno delle forze di sicurezza nazionali e degli aerei della polizia federale per garantire il rilascio delle strade illegalmente bloccate nel paese.

Il direttore generale della FRF, Silvinei Vasques, ha informato martedì (1) il Tribunale supremo federale (XNUMX) di aver chiesto rinforzi. I dettagli dell'azione congiunta saranno ancora definiti nel corso di un incontro tra la PRF e il Ministero della Giustizia. (G1)

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18h36

Il municipio di SP consente alle autocisterne di circolare 24 ore su XNUMX fino alla fine delle manifestazioni

L'Assessorato Municipale della Mobilità e del Traffico di San Paolo ha consentito la circolazione delle autocisterne che trasportavano carburante nella capitale di San Paolo per tutto il giorno e fino alla fine delle manifestazioni antidemocratiche che bloccano le strade e le autostrade del Paese da domenica scorsa.

L’obiettivo è evitare il rischio di penuria di carburante.

18h18

Bolsonaro arriva alla STF e incontra i ministri della Corte

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Il presidente Bolsonaro è recentemente arrivato alla Corte Suprema Federale e incontrerà otto degli 11 ministri della Corte. In precedenza li aveva invitati a recarsi al Palácio da Alvorada, ma i magistrati avevano capito che sarebbe stato meglio che l'incontro si svolgesse solo dopo che il capo dell'esecutivo avesse espresso il suo parere sui risultati delle elezioni, avvenute solo martedì pomeriggio. (1).

La conversazione avrà luogo con la presidente della Corte, Rosa Weber, e i ministri Luís Roberto Barroso, Gilmar Mendes, Luiz Fux, Edson Fachin, Nunes Marques, André Mendonça e Alexandre de Moraes. Gli altri, Cármen Lúcia, Ricardo Lewandowski e Dias Toffoli, sono impegnati in altri impegni. (Stadao)

18h07

La PRF richiede rinforzi alla Forza Nazionale e agli aerei della PF per liberare le strade bloccate

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La Polizia Federale della Strada (PRF) ha chiesto il sostegno delle Forze di Sicurezza Nazionale e degli aerei della Polizia Federale per garantire il rilascio delle strade illegalmente bloccate nel paese.

Il direttore generale della FRF, Silvinei Vasques, ha informato martedì (1) il Tribunale supremo federale (XNUMX) di aver chiesto rinforzi. I dettagli dell'azione congiunta saranno ancora definiti nel corso di un incontro tra la PRF e il Ministero della Giustizia. (G1)

17h57

Il Fronte Nazionale dei Sindaci difende la “libertà di movimento” e la “democrazia”

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In una nota diffusa questo martedì pomeriggio (1), il Fronte Nazionale dei Sindaci (FNP) avverte che i leader delle città medie e grandi “devono provvedere, nell'ambito delle loro funzioni, al mantenimento del diritto costituzionale di andare e venire”.

17h52

Dopo il discorso di Bolsonaro, STF nota di rilascio:

“Il Tribunale federale sottolinea l’importanza della dichiarazione del Presidente della Repubblica per garantire il diritto di andare e venire di fronte ai blocchi e, nel determinare l’inizio della transizione, riconoscere il risultato finale delle elezioni”.

17h30

Carenze

Nelle stazioni di servizio del Sud e del Centro-Ovest, i blocchi stanno già causando occasionali carenze di carburante, secondo gli enti che rappresentano i rivenditori del settore. Lo afferma la Federazione nazionale del commercio di carburanti e lubrificanti (Fecombustíveis). carenze puntuale e nega il rischio imminente di una crisi nazionale.

"Ciò che attira la nostra attenzione è una parte degli stati di San Paolo, Santa Catarina, Rio Grande do Sul e Goiás. Queste regioni sono caratterizzate da blocchi che colpiscono il trasporto stradale di carburante", afferma il presidente di Fecombustíveis, James Thorp.

Nel Centro-Ovest ci sono problemi nel Distretto Federale e a Goiânia. Secondo il presidente del Sindicombustíveis-DF, Paulo Tavares, il blocco totale o parziale delle strade di accesso a Brasilia danneggia già i camion che trasportano il etanolo anidro, un input che rappresenta il 27% della normale miscela di benzina. Per questo motivo i distributori hanno imposto, da lunedì sera, quote giornaliere per la consegna di carburante da parte dei rivenditori.

“Crediamo che le scorte possano durare fino a 7 giorni, ma è necessario verificare con i distributori. Le stazioni dei dintorni (DF), che ricevono carburante da Goiânia, sono già senza prodotto a causa dei blocchi”, informa Tavares in una nota.

(Contenuto dello stato)

Il capo del governo alla Camera chiede lo sbloccaggio dell'autostrada nella sua città

Il deputato federale Ricardo Barros (PP) ha pubblicato un video dopo la prima dichiarazione di Bolsonaro dopo le elezioni chiedendo che i manifestanti che “stanno bloccando l'autostrada a Maringá presso la stazione di servizio G10” smettano di bloccare il passaggio sulla strada.

“Liberate l’autostrada e andiamo avanti con le nostre vite perché tra 4 anni avremo di nuovo le elezioni”, ha detto Barros.

16h56

Ulteriori ostacoli

Polizia Stradale Federale (PRF) ha riferito che i punti di serrature e chiusure (dove i passaggi sono parzialmente normali) sulle autostrade del Paese sono passati da 206, alle 14:27 alle 235, alle 16:22. Ci sono occorrenze in 20 stati e nel Distretto Federale.

Sono: Acre, Amazonas, Bahia, Distretto Federale, Espírito Santo, Goiás, Maranhão, Minas Gerais, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Pará, Pernambuco, Piauí, Paraná, Rio de Janeiro, Roraima, Rondônia, Rio Grande do Sul , Santa Catarina, San Paolo e Tocantins.

Indagine sugli organizzatori della protesta

Gaeco (Gruppo di Azione Speciale e Repressione della Criminalità Organizzata) lavorerà nell'indagine sui posti di blocco effettuati nello Stato di San Paolo da manifestanti pro-Bolsonaro, ha dichiarato martedì (1) il Procuratore Generale dello Stato. Mauro Sarrubbo. Il Pubblico Ministero di San Paolo (MP-SP) ritiene che le manifestazioni siano legate alle attività di una “organizzazione criminale” che attacca la democrazia nel paese.

“Secondo il Pubblico Ministero, si tratta di un’organizzazione criminale che attacca lo Stato di Diritto Democratico in Brasile“, ha affermato Sarrubbo nel corso di una conferenza stampa tenutasi insieme al governatore Rodrigo Garcia (PSDB). Secondo lui, il deputato collabora con la Segreteria di Stato per la Pubblica Sicurezza per coordinare le azioni.

(Estadão Conteúdo)

16h30

Augusto Aras (PGR) risponde alle pressioni sulla situazione delle autostrade

Accusato e accusato di inazione da più di 200 procuratori aggiunti di fronte ai posti di blocco, il procuratore generale della Repubblica (PGR), Augusto Aras, incontrerà questo martedì (17) alle 01 tutti i vertici dei Pubblici Ministeri degli stati brasiliani.

I rappresentanti dei parlamentari statali stavano già lavorando insieme senza il pubblico ministero per fornire le risposte necessarie sulle azioni di sblocco che vengono condotte sulle strade di tutto il paese. (Globonews)

15h27

aeroporti

13h50

"I camionisti diventano ostaggi dei gruppi armati di Bolsonaro", afferma la Confederazione nazionale dei lavoratori dei trasporti e della logistica

nota cntl
Leggi la nota per intero

In una nota questo martedì (01), la Confederazione ha ribadito che “non c'è sciopero dei camionisti” dietro le proteste che bloccano le autostrade in diversi stati brasiliani. Secondo l’entità, i responsabili dei blocchi stradali che si sono verificati sulle strade da lunedì (31) sono “gruppi armati di Bolsonaro”.

“I camionisti vengono tenuti in ostaggio e le vittime di questi gruppi, che sono armati, minacciano e impediscono loro di parlare alla stampa. Questo è estremamente grave!”, si legge nella nota.

La CNTTL chiede al ministro Alexandre de Moraes, della Corte Elettorale Superiore (TSE) e alle autorità competenti, che l'ordine pubblico sia ristabilito con misure efficaci”.

13h20

I blocchi dei sostenitori di Bolsonaro sulle autostrade minacciano il trasporto di ossigeno agli ospedali

Questo martedì (01), l'Associazione brasiliana dell'industria chimica (Abiquim) ha riferito che le proteste sulle strade stanno mettendo a rischio il trasporto di ossigeno liquido medicinale, destinato a cliniche e ospedali ed essenziale per preservare la vita dei pazienti in crisi respiratoria o in condizioni critiche nelle unità di terapia intensiva e nei CTI.

Secondo l'associazione, affinché arrivino prodotti essenziali per la vita dei brasiliani, “è necessario liberare urgentemente la circolazione senza blocchi nel Paese”.

Rischi di perdita nella produzione di vaccini

In mattinata, l'Istituto Butantan ha dovuto chiedere aiuto anche al Segretariato di Pubblica Sicurezza (SSP) per evitare perdite nel trasporto di un carico di 520 nuovi ovociti utilizzati per la produzione di vaccini contro l'H3N2. Il volto era stato bloccato vicino a Jundiaí (SP), e 1,5 milioni di dosi sarebbero andate perdute se non avesse raggiunto il laboratorio entro la fine della mattinata. (FSP)

12h40

In un comunicato il sindacato PRF critica il silenzio di Bolsonaro.

“Il risultato delle elezioni del 2022 esprime la volontà della maggioranza della popolazione e deve essere rispettato. L’atteggiamento dell’attuale presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, nel mantenere il silenzio e nel non riconoscere i risultati delle urne finisce per rendere difficile la pacificazione del Paese, incoraggiando alcuni dei suoi seguaci ad adottare blocchi sulle strade brasiliane”, si legge in un estratto dalla nota.

NOTA PUBBLICA – Il ruolo delle PRF nello sblocco delle autostrade federali

12h38

Fine della conferenza stampa della PRF

12h35

12h33

Secondo la PRF, “la strategia non può essere divulgata al 100%, poiché coinvolge dati sensibili”, e stanno “lavorando per tornare [alla normalità] il prima possibile, utilizzando tutti gli sforzi della PRF”.

12h17

Il consiglio della polizia stradale federale ha dichiarato in una conferenza stampa questo martedì che "qualsiasi condotta scorretta da parte di un agente sul campo sarà valutata dal dipartimento degli affari interni della PRF".

12h13

La PRF ribatte alle critiche e afferma che “non è stata mai passiva”, che “non ci sarà alcun tipo di omissione da parte della PRF” e che “dopo le elezioni, la PRF ha cercato di anticipare il più possibile, ma la crisi si è intensificata molto. velocemente".

12h06

SP: arrivano gli agenti antisommossa per sgomberare l'autostrada Castello Branco

12h01

Nella conferenza stampa, la PRF afferma che “agisce nel rispetto della legge, non sostiene l'illegalità. I casi di sostegno della polizia – i cui video circolano su Internet – sono già oggetto di indagine da parte dell’istituzione.

11h48

La polizia stradale federale ha convocato una conferenza stampa, iniziata martedì alle 11, senza la presenza del direttore della PRF, che si è incontrato con il ministro della Giustizia.

Secondo la PRF, “la PRF si è già attivata fin dall'inizio per garantire la fluidità del traffico”.

Dati aggiornati sulle chiusure: 267 punti attivi, già sbloccati più di 200. E “Dal 30, alle 21, abbiamo avuto 306 sbloccaggi”, dice il direttore operativo della PRF.

11h15

Il governatore rieletto del Maranhão, Carlos Brandão, ha riferito che l'ingresso a São Luís è stato sbloccato ieri sera e che altre strade dello stato sono state aperte la mattina presto. "Continuiamo a seguire le manifestazioni antidemocratiche nel Maranhão", ha detto su Twitter.

Il Movimento dei Lavoratori senza Casa ha incaricato gli attivisti di scendere in piazza per sbloccare le strade.

11h10

La Polizia Militare di San Paolo ha riferito, martedì alle 10:45, che 20 autostrade dello stato sono completamente bloccate. Secondo la società, 78 strade sono parzialmente chiuse e 42 sono state riaperte.

11h05

L'Associazione brasiliana delle compagnie aeree avverte che lo sciopero dei camionisti potrebbe portare alla cancellazione e al ritardo dei voli durante questa festa dei morti.

11h00

Secondo le informazioni della Polizia Militare del Paraná, questa mattina presto quasi tutti i posti di blocco erano già stati chiusi nello stato.

10h55

La PRF informa che sono già state disperse 288 manifestazioni sulle autostrade del Paese. Le immagini su Twitter mostrano l'azione della polizia sul BR-116, nel Rio Grande do Sul.

10h50

Il Movimento dei Lavoratori senza Casa (MTST) invierà migliaia di attivisti sulle strade bloccate dai bolsonaristi per rimuovere le barricate che impediscono il passaggio delle auto, secondo l'editorialista Mônica Bergamo, di Folha. "Speriamo di essere accolti bene dalle forze di sicurezza come lo sono i bolsonaristi", afferma l'MTST.

10h45

Il governatore del Minas Gerais, Romeu Zema (Novo), ha pubblicato una storia su Instagram difendendo l'apertura immediata delle strade federali nello stato.
“Já solicitei às nossas Forças de Segurança que tome as medidas necessárias para desobstruir qualquer via ou estrada que esteja interditada pelas manifestações. A eleição acabou e agora temos que assegurar o direito de todos de ir e vir, e também que as mercadorias cheguem onde for preciso (…). Vamos cumprir a lei”.

10h31

Il governatore di San Paolo Rodrigo Garcia (PSDB) ha dichiarato che ci sono circa 90 punti di manifestazioni di Bolsonaro sulle strade dello stato, 40 dei quali sono già stati sgombrati.

Garcia ha dichiarato di aver istituito lunedì un ufficio di crisi con la partecipazione della polizia e del pubblico ministero e che si potrà usare la forza per ottemperare alla decisione del Tribunale federale di sbloccare qualsiasi strada.

10h26

È stato liberato l'accesso all'aeroporto internazionale di Guarulhos, ma 25 voli sono stati cancellati a causa della manifestazione che ha chiuso l'accesso all'aeroporto.

10h10

  • I blocchi su diverse strade del paese sono continuati questo martedì 1, anche dopo che la Corte Suprema Federale (STF) ha ordinato di liberare le strade. Motivati ​​dalla vittoria alle urne dell’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT), i manifestanti hanno chiuso le autostrade e hanno chiesto che le misure continuassero per “impedire al comunismo di arrivare al potere”. Questa mattina, la Polizia stradale federale (PRF) ha riferito che ci sono 183 punti di chiusura e 87 posti di blocco in 22 stati e nel Distretto Federale. Secondo la società, in tutto il Paese sono stati rilasciati 192 punti.
  • L'uomo d'affari Osmar Alceu Wichocki, proprietario di una catena di supermercati nel Mato Grosso, è morto questo lunedì in un incidente avvenuto in un punto bloccato dai manifestanti pro-Jair Bolsonaro (PL), sulla BR-364, a Trevo do Lagarto, a Várzea Grande, regione metropolitana di Cuiabá. Osmar era alla guida di un camion e non avrebbe visto un rimorchio fermo al posto di blocco. Era notte e pioveva. Dopo l'incidente rimase intrappolato tra le macerie e fu rimosso dai vigili del fuoco, ma era già morto.

10h08

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