In Brasile si registra un femminicidio ogni sei ore

Più di 1.400 femminicidi sono stati registrati in Brasile nel 2022, il che rappresenta il record di una donna uccisa ogni sei ore per ragioni legate al genere, secondo un sondaggio pubblicato questo mercoledì (8), il giorno in cui il presidente Lula ha annunciato misure per prevenire la violenza contro le donne .

Il numero totale di 1.410 rappresenta circa il 5% in più rispetto al 2021 ed è il più alto registrato dall'inizio legge sul femminicidio entrato in vigore nel 2015, riporta il portale di notizie g1, citando i dati ufficiali dei 26 stati del paese e del Distretto Federale.

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Se si considerano gli omicidi di donne, senza tener conto delle loro motivazioni, il numero aumenta del 3% tra il 2021 e il 2022, arrivando a 3.930.

L’aumento dei femminicidi contrasta con un leggero calo del numero totale di omicidi lo scorso anno. Con 40.800 casi, il Paese ha registrato una riduzione dell’1% rispetto al 2021.

“È intollerabile”, ha detto il presidente Luiz Inácio Lula da Silva durante un atto di Giornata internazionale della donna al Palazzo Planalto. “Oggi presentiamo un pacchetto di misure per porre fine a questa barbarie, ma dobbiamo andare oltre la lotta alla violenza fisica intollerabile contro le donne”, ha affermato.

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Il governo ha annunciato un aumento delle risorse per i centri di assistenza alle donne e ricreerà un programma di monitoraggio preventivo della polizia per le vittime di violenza domestica.

Insieme alla moglie Janja e a diversi ministri, nonché all'ex presidente e alleata Dilma Rousseff, Lula ha anche annunciato di aver inviato al Congresso una proposta di legge sulla parità salariale.

Inoltre, il Brasile ratificherà la Convenzione 190 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) contro la violenza, inclusa la violenza di genere, sul posto di lavoro.

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(insieme a AFP)

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