Silvinei Vasques
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Il capo della PRF è già stato accusato di corruzione e il caso è scaduto prima del processo

L'attuale direttore generale della Polizia stradale federale (PRF), Silvinei Vasques, un sostenitore di Bolsonaro incaricato dai tribunali di sbloccare le autostrade, è già stato accusato di aver partecipato a un piano per addebitare tangenti alle società di rimorchio di automobili che operavano sulle BR 101 e 280 , a Santa Catarina, alla fine degli anni 1990. La denuncia del Pubblico Ministero Federale (MPF) si basava su dichiarazioni ed estratti conto ottenuti violando la riservatezza. Il caso, però, è scaduto, senza che la Corte ne abbia valutato il merito.

L'accusa della MPF sottolineava che gli agenti di polizia che lavoravano nei comuni di Joinville e Barra Velha controllavano i servizi offerti dalle aziende per il traino di automobili incidentate o sequestrate sulle strade. In cambio, i carri attrezzi dovevano pagare agli agenti una media del 40% del valore dei servizi.

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Il caso è stato indagato dalla PRF e successivamente è diventato un'indagine della Polizia federale. La denuncia presentata dalla MPF ha raggiunto 16 agenti di polizia della stessa regione. I pagamenti, secondo le indagini, sono stati effettuati in contanti, assegni e anche depositi bancari. I fatti scoperti si sono verificati dalla metà degli anni ’1990 al dicembre del 2000.

La denuncia individuava la condotta. Contro Silvinei Vasques, la MPF ha sottolineato che egli, “agendo in concorrenza e unità di intenti” con gli altri agenti di polizia, “ha chiesto, per sé e per altri, direttamente, nell'esercizio delle sue funzioni, indebiti vantaggi ai prestatori di servizi di rimorchio costituiti da importi che variavano intorno al 40% del valore della prestazione”.

La denuncia dettagliava, sulla base della violazione del segreto bancario e fiscale, tre ricevute di dubbia provenienza sul conto di Silvinei Vasques. Uno di questi, per 1,5mila R$ (millecinquecento reais).

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Nei confronti di Silvinei pesa anche un'accusa di minaccia, secondo le informazioni raccolte da uno dei rimorchiatori denuncianti: “(…) Vasques lo ha minacciato con un colpo in fronte e di avvertire l'(altro denunciante) di badare a se stesso, perché non aveva niente da perdere. Sostiene che i problemi che sono sorti tra la PRF e la compagnia del suo capo sono dovuti al fatto che il suo capo non dà più commissioni alle PRF, dato che lavorano solo con compagnie di assicurazione”.

Nessuno è stato punito

Il caso non fu mai giudicato, poiché il Tribunale Federale di Santa Catarina riconobbe la prescrizione per la maggior parte dei crimini menzionati. La denuncia è pervenuta alla Magistratura il 30 marzo 2011 e la maggior parte dei fatti indagati erano antecedenti al marzo 1999.

(insieme a Contenuto dello stato)

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