Il miliardario, che intende tornare al potere l'anno prossimo, è bersaglio di 37 accuse, tra cui “conservazione illegale di informazioni relative alla sicurezza nazionale”, “ostruzione alla giustizia” e “falsa testimonianza”.
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Nelle scatole dei documenti che teneva (alcuni dei quali conservati in un bagno) ci sono segreti nucleari, secondo il verbale di accusa di 44 pagine rivelato venerdì.
La violazione delle leggi sulla sicurezza nazionale “mette in pericolo il nostro Paese”, ha affermato il procuratore speciale Jack Smith, che ha supervisionato le indagini per mesi.
L'uomo d'affari 76enne si considera vittima di una “caccia alle streghe” volta a ostacolare la sua candidatura presidenziale e incolpa “la sinistra radicale”.
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Per ora i repubblicani serrano le fila intorno a lui, ma c'è chi si dice sorpreso dal contenuto dei documenti.
Tra questi, il suo ex ministro della Giustizia Bill Barr, che divenne uno dei suoi critici. Domenica si è detto scioccato dal “grado di sensibilità di questi documenti e dal loro numero”.
"Se solo la metà di questo è vero, allora (lui) viene bruciato", ha detto Barr a Fox News. "È un'accusa molto dettagliata ed è molto, molto schiacciante", ha aggiunto.
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Problemi legali
Questa è la prima volta che un ex presidente americano viene accusato a livello federale.
Ma Trump era già stato denunciato per frode contabile dal tribunale dello stato di New York, a causa di un pagamento effettuato prima delle elezioni presidenziali del 2016 per mettere a tacere un'attrice porno che affermava di essere stata la sua amante.
Trump è arrivato con il suo aereo privato a Miami, dove comparirà martedì alle 15 ora locale (16 ora di Brasilia) davanti a un tribunale federale. Secondo uno dei suoi avvocati dirà di non essere colpevole.
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Negli Stati Uniti, la legislazione impone ai presidenti di inviare tutte le loro e-mail, lettere e altri documenti di lavoro agli Archivi nazionali e un’altra vieta di mantenere segreti di stato in luoghi non autorizzati e non sicuri.
Nel gennaio 2021, quando lasciò la Casa Bianca per andare a vivere nella sua villa a Mar-a-Lago, in Florida, Donald Trump portò con sé decine di scatole piene di dossier. E, secondo l'accusa, avrebbe fatto di tutto per trattenerli, nonostante il tribunale gli avesse chiesto di restituirli.
Non è noto quale impatto avrà il caso sulle sue possibilità di diventare il candidato repubblicano alle elezioni presidenziali.
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Molti dei suoi sostenitori sono convinti che sia vittima di un complotto e lo sostengono, ma non è da escludere che il fatto che i documenti siano legati alla sicurezza nazionale possa danneggiarlo.
Da un recente sondaggio dell'Istituto YouGov è emerso che solo la metà degli intervistati ritiene grave falsificare i documenti contabili per comprare il silenzio di un'attrice porno su una presunta relazione extraconiugale.
Ma due terzi degli intervistati ritengono che sia grave aver portato con sé documenti segreti della Difesa della Casa Bianca e ostacolare i tentativi delle autorità di recuperarli.
I problemi legali di Trump non si limitano a questi casi.
Un procuratore della Georgia annuncerà entro settembre i risultati di un’indagine per verificare se Trump abbia esercitato pressioni per cercare di cambiare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020, vinte dal democratico Joe Biden.
A Miami, le autorità hanno rafforzato la sicurezza dopo gli appelli sui social media a difendere Trump.
“Prendiamo questo evento estremamente sul serio. Sappiamo che le cose possono succedere, anche le peggiori, ma non è così a Miami", ha detto il capo della polizia della città, Manuel Morales, in una conferenza stampa.
La sicurezza, composta da agenti locali e federali, è pronta ad affrontare folle di 5.000-50.000 persone, ha aggiunto.
Dopo la sua comparizione in tribunale, l'ex presidente si recherà nel New Jersey, dove terrà un discorso serale nel suo golf club di Bedminster.
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