Covid-19: nonostante il calo della trasmissione, Ômicron continua ad evolversi

Con una velocità mai vista prima, le varianti del virus SARS-CoV-2, che causa il Covid-19, sono state responsabili di infezioni, ricoveri e perfino dell’aggressività della malattia. Man mano che le varianti diventavano predominanti, ricevevano nomi greci assegnati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): alfa, gamma e delta, per esempio, fino ad arrivare a Ômicron. Ed è suddiviso in diverse sottolinee che circolano ancora in Brasile e sono responsabili delle infezioni attuali.  

Secondo i dati dell’OMS, a novembre dello scorso anno, più della metà delle infezioni da Covid-19 in tutto il mondo erano causate da una delle cinque sottovarianti di Ômicron: BA.1, BA.2, BA.3, BA.4 e BA.5. Il Brasile aveva già tutti questi lignaggi – e continuano a dividersi.  

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I dati più recenti da Istituto Todos Pela Saude (ITpS), che monitora il tasso di positività al coronavirus, sottolinea che a settembre le positività sono rimaste basse (3%), con una maggiore frequenza di varianti BA.4 e BA.5 (97,9%).

“Una variante che circola molto attualmente proviene da un lignaggio chiamato BE.1.1, che è un discendente di BA.5. Oggi esiste già il BK, il BF, il BE, tutti derivati ​​dal BA.5. Il virus si diffonde, subendo diverse mutazioni, ed emergono stirpi di stirpi di stirpi. La cosa assume dimensioni così grandi che è difficile anche per noi rintracciarla”, ha spiegato Anderson Fernandes de Brito, virologo e ricercatore dell’ITpS. 

Centinaia di varianti

Ad oggi, si stima che siano emerse più di 200 nuove sottolinee di Ômicron e derivati. Pertanto, maggiore è la circolazione del virus, maggiore è la possibilità che emergano nuove mutazioni e varianti.

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“Il fatto è che il virus non scomparirà, si evolverà sempre e svilupperà nuove mutazioni. Ci sono circa due o tre mutazioni al mese. Ci troviamo finalmente in uno scenario a bassa trasmissione, ma molto probabilmente sentiremo ancora parlare dei discendenti di diversi tipi di omicron”, ha affermato Brito. 

L’emergere di nuovi sottolignaggi avviene più velocemente di quanto la scienza possa sequenziare.

Importanza della vaccinazione

Lo scenario di copertura vaccinale della popolazione nel momento in cui arriva una variante è cruciale. Con il calo della copertura vaccinale tra le persone che ricevono le dosi extra, è importante rafforzarla la pandemia non è finita e non possiamo essere senza protezione, poiché nuove varianti possono ancora guadagnare terreno e diffondersi nuovamente.  

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Fonte: Agenzia Einstein

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