Le sfide di autolesionismo su TikTok destano preoccupazione e diventano un caso di polizia in Italia

La polizia italiana ha annunciato martedì (21) l'apertura di un'indagine contro il social network cinese TikTok, accusato di consentire la diffusione di "contenuti pericolosi che incoraggiano il suicidio, l'automutilazione e lo sviluppo di disturbi alimentari". L'indagine coinvolge la società irlandese TikTok Technology Limited, responsabile dei rapporti con i consumatori europei, e le sue filiali inglesi e italiane, si legge in una nota.

 Sulla rete cinese TikTok sono apparsi “innumerevoli video di giovani che adottano comportamenti autolesionistici”, come la recente sfida di segnare sui loro volti la cosiddetta “cicatrice francese”, diventata virale, secondo l’Autorità garante della concorrenza, Organizzazione antitrust italiana.

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Questa sfida, insegnata nei tutorial di TikTok, consiste nel pizzicare gli zigomi così forte e per così tanto tempo da lasciare un livido, ma può lasciare segni permanenti, una pratica pericolosa secondo i medici.

TikTok è nel mirino delle autorità italiane per non aver implementato adeguati sistemi di monitoraggio dei contenuti, “soprattutto in presenza di utenti particolarmente vulnerabili, come i minori”.

TikTok non ha “applicato le proprie regole, che includono la rimozione di contenuti pericolosi legati a sfide, suicidi, autolesionismo e disturbi alimentari”, sottolinea l’autorità in un comunicato.

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Di proprietà del colosso cinese ByteDance, TikTok è preso di mira anche da molti paesi per motivi di sicurezza.

(Con AFP)

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