Crediti immagine: Marcelo Camargo/Agência Brasil

Il direttore della PRF diventa imputato per cattiva condotta a Rio

Il direttore generale della Polizia stradale federale (PRF), Silvinei Vasques, è diventato imputato per improbabilità amministrativa presso il Tribunale federale di Rio de Janeiro. La decisione risponde ad una richiesta del Ministero pubblico federale, secondo la quale Vasques avrebbe abusato della sua posizione a vantaggio elettorale del presidente Jair Bolsonaro (PL).

La MPF ha chiesto l'immediata rimozione di Vasques dalle sue funzioni di capo della PRF per 90 giorni. Nella decisione, il giudice dell'8° Tribunale federale di Rio, Jose Arthur Diniz Borges, dichiara imputato il direttore generale e stabilisce che sia ascoltato entro 30 giorni prima di decidere se rimuoverlo o meno.

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Secondo la MPF, Silvinei ha utilizzato l'immagine dell'istituzione “con un desiderio libero e consapevole di promuovere efficaci manifestazioni, a volte velate e talvolta palesi, di apprezzamento per l'attuale presidente della Repubblica e candidato alla rielezione Jair Messias Bolsonaro”.

La MPF comprende che Silvinei Vasques ha agito intenzionalmente, quando c'è l'intenzione di violare i doveri funzionali della carica di direttore generale della PRF. “Il costante collegamento di messaggi e discorsi in occasione di eventi ufficiali, interviste a organi di stampa e social network privati, ma aperti al grande pubblico, tutti facilmente accessibili su Internet… denotano la chiara intenzione di promuovere, anche se attraverso sotterfugi o sovrapposizioni mal dissimulate di immagini, vera propaganda partitica e promozione personale dell’autorità a fini elettorali”, si legge nella richiesta.

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