"Siamo molto preoccupati per le accuse secondo cui le ragazze vengono deliberatamente attaccate in quelle che sembrano circostanze misteriose", ha detto la portavoce dell'Ufficio per i diritti umani Ravina Shamdasani.
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"Le informazioni sugli studenti avvelenati in Iran sono scioccanti", aveva twittato poco prima il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock. “Tutti i casi devono essere chiariti”, ha sottolineato.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), a sua volta, ha riferito di essere in contatto con le autorità sanitarie e gli operatori sanitari iraniani per affrontare la questione.
L'agenzia sta anche utilizzando "altri mezzi per comprendere meglio cosa sia successo e avere prove migliori", ha detto la sua portavoce, Margaret Harris.
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La stampa iraniana ha riportato centinaia di casi di avvelenamento respiratorio in ragazze di circa 10 anni. Si svolgono nelle scuole di Qom dalla fine di novembre. Alcune ragazze hanno dovuto essere ricoverate in ospedale.
Il governo ha segnalato nuovi casi questa settimana, questa volta nella capitale Teheran.
Le autorità iraniane hanno affermato che questi avvelenamenti sono stati causati dao individui che si oppongono alla scolarizzazione femminile, ma finora nessuno è stato arrestato.
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Gli attacchi ne stanno provocando un altro ondata di indignazione nel Paese, dove è stato criticato il silenzio delle autorità nonostante il crescente numero di istituti colpiti.
(Fonte: AFP)
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