La squadra di Lula propone di togliere dal tetto di spesa i programmi sociali, le cosiddette 'spese improrogabili'

Per garantire i fondi per progetti sociali, come Auxílio Brasil di R$600,00, la squadra del prossimo governo e i leader del Congresso Nazionale dovranno presentare una Proposta di Emendamento Costituzionale (PEC) di emergenza per la transizione. Secondo il relatore generale del Bilancio 2023, il senatore Marcelo Castro (MDB-PI), l'idea è quella di togliere dal tetto di spesa quelle voci considerate "improrogabili".

Uno degli esempi di agenda urgente è il programma Minha casa minha vida. “Tutto può entrare, ma non c’è una definizione di nulla”, ha detto, spiegando che non è ancora certo se l’elaborazione della PEC inizierà dalla Camera o dal Senato.

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“I membri del nuovo governo si faranno in quattro per dirmi esattamente cosa vogliono e cosa ciò comporterà. Ci sono cose che possono entrare in altri che non possono”, ha detto Marcelo Castro.

Secondo il relatore del bilancio 2023, Bolsa Família – o Auxílio Brasil – sarà sicuramente inclusa tra queste eccezionalità.

“Chiunque sano di mente voterà contro l’aumento a R$600,00 nella crisi che stiamo attraversando”, questiono il relatore. Chiunque faccia questo, secondo Castro, si opporrà al Brasile e non al governo Lula. «Tutto il resto è da definire», ha detto, commentando, ad esempio, che l'esenzione dal pagamento dell'IRPF è uno di quei punti complessi, nonostante possa rientrare nella PEC. “Martedì (8) ci incontreremo per conoscere il valore della PEC. Chi fa l’eccezione è il Congresso”.

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I parlamentari, secondo il senatore, hanno spirito di collaborazione. Un altro esempio è l’aumento del salario minimo, che potrebbe essere incluso nella proposta. Il martello, però, non è stato ancora colpito.

Con contenuto Estadão

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