"Nuovo attacco aereo su larga scala sulla capitale", ha detto l'amministrazione militare di Kiev in una dichiarazione pubblicata su Telegram. La nota riportava inoltre che 18 giorni fa i russi non avevano utilizzato droni esplosivi Shahed di fabbricazione iraniana per colpire la città.
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“Seguendo la consueta tattica degli attacchi UAV (veicoli aerei senza pilota) su larga scala, i droni sono entrati nella capitale a ondate, provenienti da varie direzioni. L’allerta aerea è durata più di tre ore”, aggiunge la nota.
"Quasi due dozzine di dispositivi nemici sono stati rilevati e distrutti dalle nostre forze e mezzi di difesa nello spazio aereo intorno a Kiev."
“Non si hanno finora informazioni su vittime o danni”, conclude la nota.
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A Lviv, nell'ovest del Paese, "infrastrutture critiche" sono state colpite dai droni, ha detto su Telegram il capo dell'amministrazione regionale Maksim Kozitski, senza rivelare ulteriori dettagli.
Non ha riportato vittime o feriti nell'attacco.
Anche l'amministrazione militare di Zaporizhzhia ha segnalato un grave attacco contro obiettivi civili dentro e intorno alla città meridionale.
Nella regione di Mykolaiv (sud), il governatore Vitaliy Kim ha denunciato la distruzione di tre droni Shahed.
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Lo stato maggiore ucraino ha successivamente riferito che l'aeronautica militare ha abbattuto durante la notte 28 dei 30 droni utilizzati dalla Russia.
