Lukashenko grazia l'ex giornalista dell'opposizione detenuto in Bielorussia

"Ho appena firmato i documenti che attestano che sono stato graziato", ha detto Protasevich all'agenzia di stampa statale Belta.

Protasevich, 28 anni, è stato redattore capo del quotidiano dell'opposizione Nexta, che ha svolto un ruolo importante nelle proteste antigovernative del 2020.

L'oppositore è stato arrestato il 23 maggio 2021, quando il volo Ryanair tra Grecia e Lituania, sul quale viaggiava, è stato intercettato da un caccia bielorusso. L’evento suscitò indignazione internazionale.

"Sono molto grato al Paese e, ovviamente, personalmente al presidente per questa decisione", ha detto in un video diffuso da Belta.

La compagna di Protasevich, la cittadina russa Sofia Sapega, che era sullo stesso volo, è stata condannata a sei anni di carcere. Sono in corso trattative tra la Bielorussia e Mosca affinché lei possa essere trasferita e scontare la pena nel suo Paese.

Nexta ha svolto un ruolo chiave nelle proteste dell'agosto 2020 contro la rielezione di Lukashenko, segnate da accuse di frode. Questo stretto alleato di Mosca è al potere dal 1994.

Durante le mobilitazioni, la piattaforma ha indetto manifestazioni e diffuso immagini di repressione poliziesca. Le autorità hanno vietato il veicolo, che è stato classificato come “organizzazione terroristica” dalla giustizia bielorussa.

Dopo il suo arresto, Protasevich ha accettato di collaborare alle indagini contro se stesso e si è detto dispiaciuto, secondo i video trasmessi dalla televisione pubblica bielorussa. L'opposizione sostiene che il materiale è stato registrato “sotto costrizione”.

Protasevich è stato accusato di aver invocato pubblicamente la “presa del potere”, di aver commesso “atti di terrorismo” e di aver insultato il capo dello Stato. All'inizio di maggio è stato condannato a otto anni di prigione.

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