Elezioni 2022
Crediti immagine: Agência Brasil

Lula cresce sui social mentre gli alleati rafforzano la 'guerriglia' digitale

In un contesto di attacchi degli alleati di Luiz Inácio Lula da Silva (PT) al presidente Jair Bolsonaro (PL) con vecchi video sulla massoneriaaria e cannibalismo, il membro del PT ha colto l'occasione per aumentare il coinvolgimento sulle sue pagine con cenni al segmento religioso. L'ex presidente guadagna slancio senza essere direttamente coinvolto in questioni controverse.

I leader del PT sostengono che i leader elettorali più attivi, come il deputato federale André Janones (Avante-MG), agiscono di propria iniziativa. Il parlamentare, invece, partecipa alle riunioni strategiche e fa parte del coordinamento della campagna del PT.

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Secondo gli esperti, la strategia, pur non comportando una migrazione dei voti al secondo turno, potrebbe avere un impatto sul numero dei voti nulli, delle schede bianche e delle astensioni: in altre parole, si tratta di un tentativo di sottrarre voti a Bolsonaro. è diverso dal primo turno, quando il metodo presentava dei rischi, poiché i voti potevano essere trasferiti dal bersaglio degli attacchi a un altro candidato.

Janones é o perfil de apoio a Lula que mais engajou na pauta da maçonaria no Facebook, por exemplo, ao fazer uma live na frente do Templo de Salomão, em São Paulo. Ele insinuou que Bolsonaro poderia ter feito um “pacto com o diabo” envolvendo seus eleitores.

Aliados do ex-presidente, como o senador Rogério Carvalho (PT), também entraram na mobilização. “Já viram esse vídeo do Bolsonaro na maçonaria? Evangélico, católico ou maçom? Acho que a palavra é oportunismo”, escreveu Carvalho, com o vídeo no post A peça foi assistida por mais de 64 mil pessoas apenas na conta do senador.

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“E ora sappiamo che, oltre ad essere un genocidio, Bolsonaro è un candidato a cannibale! È Hannibal Lecter, semplicemente stupido”, ha scritto il deputato federale Orlando Silva (PCdoB). Il messaggio si riferisce a un'intervista di Bolsonaro al quotidiano americano The New York Times, del 2016, in cui l'attuale presidente afferma di aver considerato il consumo di carne umana come un presunto rituale indigeno. Il pezzo è stato promosso dalla campagna ufficiale di Lula, ma la Corte Superiore Elettorale (TSE) ha vietato la diffusione della pubblicità.

onda

Tra gli attacchi di alleati e sostenitori, Lula è riuscito a pubblicare post con ripercussioni superiori alla media su argomenti religiosi, ad esempio: l’elettorato evangelico dà più voti a Bolsonaro, secondo i sondaggi elettorali. Secondo il Network Monitor del quotidiano Lo Stato di San Paolo, il deputato del PT ha aumentato il numero di interazioni (mi piace, commenti e condivisioni, assegnando pesi diversi) su Facebook e Instagram del 68% nei primi otto giorni della campagna del secondo turno, rispetto allo stesso periodo pre-voto. Su Twitter c'è stato un calo, ma l'importo è meno significativo rispetto al guadagno sulle altre due piattaforme.

L'engagement rate sulla pagina Instagram ufficiale di Lula è passato dal 4% al 7,3%. Il numero viene calcolato da Torabit, la società partner del monitor, sulla base di tutte le interazioni divise per il numero totale di follower sull'account. Su Facebook il dato passa dal 4,8% al 5,8%; e, su Twitter, si è ridotto dal 4% al 3,3%.

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Alguns dos conteúdos mais populares de Lula no segundo turno conversam com a pauta religiosa. “Hoje é dia de São Francisco”, escreveu o petista no Twitter, com uma oração junto, em 4 de outubro – mesmo dia em que o vídeo antigo da maçonaria explodiu nas redes.

Emballo

O analista de dados Pedro Barciela disse acreditar que o movimento a respeito da maçonaria surgiu de forma espontânea em contas antibolsonaristas, não essencialmente do PT, pela ausência de uma “linha política concreta” da campanha nos primeiros dias após o primeiro turno. O movimento também foi encarado como uma resposta a ataques bolsonaristas associando Lula ao satanismo.

"C'era questo vuoto e una sensazione di agonia dopo il risultato del primo turno, che ha spinto gli utenti anti-Bolsonaro a cercare qualcosa da promuovere in quel momento", ha detto Barciela. Gli alleati di Lula sono entrati nell'agenda e hanno contribuito ad ampliarne la portata, secondo lui, in reazione al suo aumento di popolarità.

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Sempre il 4, una foto di Lula con i francescani è stata una delle più rilevanti sull'account Facebook del PT, con 4,8mila condivisioni. Su Instagram, una cartolina in cui si sosteneva che “Lula è cristiano” ha ricevuto 1,4 milioni di like. Questi contenuti fanno concorrenza, a colpi di foto e video, all'annuncio di nuovi alleati, come il senatore Simone Tebet (MDB), arrivato terzo alle elezioni e il cui elettorato è ambito da Lula e Bolsonaro.

La strategia dei bolsonaristi e dei membri del PT fa appello a fattori emotivi per guadagnare terreno sulle reti. “Direi che abbiamo sicuramente una guerriglia informativa”, ha affermato Raquel Recuero, ricercatrice presso l’Università Federale di Pelotas (UFPel). “Entrambe le parti stanno utilizzando strategie simili per cercare risposte emotive e collettive da parte delle persone”.

Fattore Janones

Il deputato del Minas Gerais ha avuto un ruolo di primo piano nelle MMA. I coordinatori della campagna di Lula, come il sindaco di Araraquara, Edinho Silva (PT), e l'ex deputato Rui Falcão (PT), che condividono il compito di comandare la comunicazione, hanno predicato che non spetta a loro limitare Janones. Secondo loro il parlamentare agisce da solo, così come fanno gli altri alleati.

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In pratica, la distanza protocollare rivendicata dai membri del PT non esiste. Janones non è solo una delle voci più attive nelle riunioni di coordinamento della campagna quando si tratta di social media, ma è anche diventato una delle parole più importanti nel processo decisionale della leadership del PT.

Il deputato era uno dei partecipanti all'incontro previsto ieri nella sede della casa di produzione del commerciante Sidônio Palmeira, a Vila Madalena, a San Paolo, insieme al presidente del PT, Gleisi Hoffmann, e ad Edinho. Non è raro che temi promossi dal deputato sui suoi social network vengano incorporati nei pezzi di Lula in periodo elettorale, come nel caso del presunto cannibalismo.

(Con contenuto Estadão)

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