Lula sul Jornal Nacional: come hanno avuto risonanza i discorsi dell'ex presidente

Il candidato presidenziale Luiz Inácio Lula da Silva (PT) è stato il terzo candidato ad essere intervistato dal Jornal Nacional. Il web ha continuato a riflettere la prestazione dell'ex presidente questo venerdì (26), che ha suscitato maggiore interazione sulle reti rispetto al suo avversario, Jair Bolsonaro, secondo un sondaggio di Quaest.

L'intervista di Lula ha avuto un impatto su circa 15 milioni di utenti sui social, secondo i dati di Quaest, che hanno considerato i post pubblicati durante i 40 minuti della sua messa in onda. Anche il pubblico è stato sopra la media, con circa 30 punti. L'interesse per "Lula" è stato tre volte maggiore che per "Bolsonaro" giovedì scorso (25), secondo il Google tendenze.

Tra i politici che hanno condannato i discorsi del candidato del PT sulle loro reti ci sono i figli del presidente Bolsonaro e ex giudice dell'Operazione Lava Jato Sergio Moro, che ha lanciato una serie di post su Twitter in cui criticava Lula.

Quaest e l'equilibrio delle ricadute

Secondo una ricerca di Quaest, la portata di Lula sulle reti è stata superiore a quella ottenuta da Jair Bolsonaro (9 milioni), il suo principale concorrente, come dimostrano gli ultimi sondaggi sulle intenzioni di voto. Durante l’intervista con l’ex presidente, i dati lo hanno identificato Il 52% delle pubblicazioni che menzionavano Lula in modo positivo e il 48% conteneva menzioni negative. L'impatto digitale di Lula ha superato anche la partecipazione di Ciro Gomes (PDT) al programma, che ha avuto un impatto su 2 milioni di utenti. (Il globo)

3 momenti migliori

Secondo un monitoraggio senza precedenti effettuato da Quaest, i picchi di menzioni positive di Lula sono coincisi con momenti in cui egli:

  • ha difeso le misure anticorruzione adottate dal suo governo e le indagini sugli errori commessi da chiunque
  • ha difeso l'alleanza con il suo candidato alla vicepresidenza, Geraldo Alckmin e la credibilità che possono avere insieme
  • sosteneva che la politica non è un luogo di odio.

3 momenti peggiori

Secondo la ricerca, il maggior numero di menzioni negative dell’ex presidente si è verificato quando:

  • Non ha risposto se sceglierà uno dei nomi della tripla lista, selezionata dal Ministero pubblico federale (MPF) dal 2001, per la Procura generale (PGR).
  • Ha definito Jair Bolsonaro un “buffone di corte”
  • Ha detto che la soluzione al bilancio segreto è parlare con i deputati

Cosa hanno detto gli esperti

Foto: Riproduzione/G1

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