Crediti immagine: Riproduzione/Ministero della Salute

Il Ministero della Giustizia vieta a 33 aziende di vendere sigarette elettroniche

Pod, vaporizzatore o sigaretta elettronica? Non importa. L'oggetto è illegale in Brasile dal 2009, ma ha conquistato sempre più spazio nella vita dei giovani e viene venduto senza alcun imbarazzo.

Il Ministero della Giustizia ha deciso questo giovedì (1°) che 33 aziende sospenderanno immediatamente la vendita di sigarette elettroniche. Se non si conformano, la multa giornaliera è di R$ 5. 

La decisione è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione e, nella motivazione, MJ ha spiegato che “le sigarette elettroniche sono vendute liberamente, da diverse tipologie di attività commerciali, come negozi, tabaccai e siti web, nonostante siano illegali”.

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Le sigarette elettroniche fanno male anche alla salute

Contrariamente a quanto predicato dall’industria del tabacco, Le sigarette elettroniche non offrono alcun vantaggio rispetto alle sigarette convenzionali. Corpi di Salute e i ricercatori avvertono del rischio che corrono i fumatori di “svapo”.

Secondo Associazione Medica Brasiliana, Le sigarette elettroniche agiscono come un veleno nel corpo:

  • Contengono nicotina, un farmaco che porta a dipendenza;
  • Contengono anche più di 80 sostanze chimiche, incluse cancerogeni accertati;
  • L'uso di nicotina aumenta il rischio di trombosi, ictus, ipertensione e infarto miocardico, tra gli altri;
  • Gli studi dimostrano inoltre che le sigarette elettroniche aumentano di circa tre volte le possibilità di fumare anche sigarette normali.

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