Il numero delle persone armate in Brasile passa da 117 a 673mila sotto il governo Bolsonaro

Il numero delle iscrizioni CAC (Collezionista, Tiratore Sportivo e Cacciatore) è passato da 117mila a oltre 673mila dal 2018 ad oggi. Il numero supera quello delle armi detenute dalla Polizia Militare, che attualmente ne possiede 406.384mila.

I decreti presidenziali – che non sono stati approvati dal Parlamento – facilitano l’accesso alle armi e contribuiscono al crescente numero di persone armate.

Após ameaças golpistas e discursos contra as urnas eletrônicas, o Supremo Tribunal Federal teme pela instabilidade do ano eleitoral e por isso suspendeu temporariamente alguns decretos, assinados por Jair Bolsonaro (PL),que flexibilizam o controle de armas no país.

Due recenti casi di omicidio dovuti a disaccordi politici – uno dei quali con arma da fuoco – hanno lasciato i magistrati in allerta.

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Il bolsonarista Jorge Garanho ha ucciso un attivista del PT dopo aver invaso la sua festa di compleanno questo sabato (09). I sostenitori di Bolsonaro cercano di distrarsi ricordando l'accoltellamento e il PT chiederà alla Procura generale di federalizzare il caso.

“Oggi un civile può acquistare armi più potenti di quelle della polizia”, afferma Bruno Langeani, autore del libro “Armi da fuoco in Brasile: grilletto della violenza” e responsabile del progetto dell’Istituto Sou da Paz.

“E per i CAC i privilegi sono ancora maggiori: in alcuni casi era consentito l’acquisto fino a 60 armi a persona e 30 potevano essere fucili d’assalto”, spiega. 

Armi ovunque

L’ONG Brasiliana Forum di Pubblica Sicurezza stima che ci siano circa 4,4 milioni di armi in mano a privati ​​in Brasile.

Questo numero include CAC, armi domestiche per difesa personale e altre categorie come dipendenti pubblici, uomini d'affari o armi per uso privato da parte di membri della polizia, dell'esercito e altri agenti di sicurezza. 

Il governo facilita l’accesso

"Quando il governo ha reso accessibili le armi, ho capito che dovevamo camminare insieme", ha detto all'AFP l'imprenditore Marcelo Costa, presidente del club Mil Armas, aperto quattro anni fa. 

Il locale, al quale si accede attraverso un'anticamera dove è vietato l'uso di armi, presenta diversi standard di sicurezza. Costa ha lavorato per la Polizia Federale per 16 anni ed è proprietario dello stabilimento insieme ai suoi due figli. La moglie di Costa è psicologa ed è autorizzata a valutare chi è nuovo al tiro.

Oltre alle strutture del club, i soci possono contare su istruttori e consulenza legale per ottenere la licenza. E possono usare le armi del club o acquistarne di proprie. 

«È come un centro commerciale, abbiamo tutto», sintetizza Costa, orgoglioso di vendere armi «anche in 12 rate» a chi non può pagare in contanti: «possono costare dai 5.000 ai 20.000 reais». 

Omicidi

Contrariamente al numero generale degli omicidi, che nel 2021 ha registrato un calo del 13%, lo scorso anno gli omicidi con pistole e rivoltelle sono aumentati del 24%, secondo i dati del Ministero della Salute.

Mentre gli analisti collegano l'aumento ad una maggiore circolazione di armi, il governo sostiene che mancano dati per stabilire il rapporto.

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