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“La manetta funzionerà ancora”: il piano ambientale di Ciro Gomes

Martedì sera (23), Ciro Gomes, candidato del PDT alla presidenza della Repubblica, ha partecipato alla seconda intervista della serie condotta da William Bonner e Renata Vasconcellos sul Jornal Nacional. Sapete cosa ha detto sull'ambiente? Qual è il piano del suo governo sull'argomento? O Curto Te lo dicono le notizie.

Cosa ha detto riguardo all’ambiente?

QuestionDiscutendo sulle sue future azioni – se eletto – nella lotta alla deforestazione, il candidato ha ricordato che milioni di brasiliani sono emigrati dal Sud e dal Nordest verso la regione forestale in risposta alla richiesta del governo militare (dal 1964 al 1985) di “integrare non per consegnare l’Amazzonia” (il che significherebbe proteggerla dalle minacce esterne), ma con l’autorizzazione a disboscare per sopravvivere. Secondo Ciro, oggi, quella popolazione non comprende la criminalizzazione della pratica (della deforestazione). E che, quindi, «non possiamo immaginare che solo la repressione risolva».

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Durante la dittatura militare, l’allora presidente Castelo Branco incoraggiò, nel 1966, una politica per l’Amazzonia diventata nota come “integrare per non consegnare”. (BBC Brasile)

Ciro ha difeso la Zonizzazione Economica Ecologica, cioè definire quali attività si possono sviluppare e dove.

Il candidato ha sottolineato che bisogna far sì che l'economia rurale impari che “la foresta vale molto di più in piedi che quando viene tagliata”. Cioè lo sviluppo sostenibile come alternativa alle pratiche che attaccano l’ambiente.

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Ciro ha anche difeso la riforestazione e ha citato lo stato del Pará, che “ha una parte importante deforestata”.

QuestionCommentando i tempi brevi per realizzare le proposte, ha affermato: “il mio compito è progettare il Brasile per i prossimi 30 anni”.

Riguardo all'urgenza di combattere la deforestazione nel territorio brasiliano, il candidato ha sottolineato: “prendere il controllo del territorio brasiliano è il primo giorno del mio governo”.

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“Ci vuole davvero la mano ferma e le manette funzioneranno di nuovo il primo giorno del mio governo, nessuno può dubitarne”, ha concluso Ciro.

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(🇬🇧): contenuto in inglese

(*): i contenuti in altre lingue sono tradotti da Google traduttore

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