Perché i sondaggi elettorali hanno iniziato a rafforzare la divulgazione dei voti validi?

Quattro giorni prima delle elezioni, i sondaggi sulle intenzioni di voto hanno acquisito grande importanza nel mondo politico. In uno scenario in cui la corsa presidenziale potrebbe essere decisa al primo turno, gli istituti di ricerca hanno iniziato a rafforzare la divulgazione dei voti validi stimati per le elezioni. Secondo l’aggregatore di sondaggi elettorali Estadão, Luiz Inácio Lula da Silva (PT) è in testa con il 52% dei voti validi rispetto al 36% di Jair Bolsonaro (PL). Con questo risultato, il deputato del PT verrebbe eletto domenica sera (2).

Mentre i voti totali comprendono le schede bianche, quelle non valide e quelle indecise, i voti validi considerano solo i voti nominali, cioè quelli assegnati a un candidato o partito.

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Gabriel Marchesi, statistico e presidente del Consiglio regionale di statistica della IV Regione, spiega che l' voti validi edefinire effettivamente il vincitore delle elezioni.

“Trasmettono all’elettore il pronostico su chi vincerà le elezioni, se ci sarà un secondo turno, tra le altre cose”, dice Marchesi. Lo statistico capisce che, trattandosi di informazioni in grado di definire lo scenario politico, la divulgazione della percentuale di voti validi finisce per attirare maggiore attenzione da parte degli elettori. “I voti validi mostrano uno scenario di definizione, non di incertezza”.

Astensioni e indecisi

Poiché i sondaggi indicano che Lula (PT) potrebbe vincere le elezioni al primo turno, ora i voti validi vengono rilasciati con maggiore frequenza.

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“La divulgazione di questi dati deve essere fatta con grande cautela, poiché i risultati non rifletteranno necessariamente la realtà che si osserverà per strada. Fattori come l’astensione e gli indecisi, ad esempio, possono cambiare lo scenario finale”, dice Marchesi.

Per Neale El-Dash, partner e direttore della ricerca di Sleek Data e creatore di Polling Data, un sito web aggregatore di sondaggi elettorali brasiliani, quando un sondaggio ignora gli elettori indecisi, c'è un notevole rischio di generare distorsioni nel sondaggio.

“Il giorno delle elezioni nessuno è indeciso. La persona potrà votare valido, votare scheda bianca o nulla o anche andare a votare, ma dovrà decidere”, sottolinea El-Dash.

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Per entrambi gli esperti è fondamentale comprendere che la ricerca riflette lo scenario al momento in cui è stata condotta.

«Il risultato può sempre cambiare completamente all'ultimo minuto delle elezioni», conclude Marchesi.

Fonte: Estadão Conteúdo

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