Prima ondata di covid-19 nel 2023: la positività sale al 26% con individuata nuova variante

 La positività al test per il Covid-19 è cresciuta dal 14% al 26% in un mese (dalla settimana terminata il 28 gennaio al 25 febbraio), rivelando la prima ondata del 2023. In due mesi si è diffusa la variante XBB, che ha sostituito BQ.1 ed è attualmente identificato nel 94,7% dei campioni positivi alla malattia, risulta da un'indagine dell'Istituto Todos pela Saúde.

Le analisi provengono da Istituto Tutto per la Salute (ITpS) sulla base di 583.276 test eseguiti dai laboratori partner Dasa, DB Molecular, HLAGyn e Sabin dal 1 maggio 2022 al 25 febbraio 2023.

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effettuato dai laboratori partner Dasa, DB Molecular, HLAGyn e Sabin dal 1 maggio 2022 al 25 febbraio 2023.

Secondo ITps, la nuova ondata ha uno schema diverso rispetto a quanto osservato nel 2022, quando ci fu un periodo da sei a sette settimane di bassa positività (inferiore al 10%). Questa volta la pausa è stata curto.

“Ciò probabilmente è avvenuto perché le ondate precedente e attuale erano causate da sottovarianti con profili genetici molto diversi. Inoltre, eventi con grandi folle potrebbero anche aver accelerato la sostituzione di BQ.1 con XBB”, afferma il ricercatore scientifico dell’ITpS Anderson Brito, che coordina il monitoraggio delle varianti SARS-CoV-2.

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In rapporto alle fasce di età, la percentuale di test positivi è più alta tra gli anziani, ma si è registrata una crescita, tra fine gennaio e fine febbraio, praticamente in tutti:

  • Da 0 a 4 anni – Dal 5% al ​​7%
  • Da 5 a 9 anni – Dal 5% al ​​6%
  • Da 10 a 19 anni – Dal 8% al ​​13%
  • Da 20 a 29 anni – Dal 11% al ​​24%
  • Da 30 a 39 anni – Dal 16% al ​​27%
  • Da 40 a 49 anni – Dal 14% al ​​32%
  • Da 50 a 59 anni – Dal 19% al ​​39%
  • Da 60 a 69 anni – Dal 15% al ​​37%
  • Da 70 a 79 anni – Dal 18% al ​​34%
  • Oltre 80 anni – Dal 18% al 29%

Covid-19 negli Stati Uniti

Goiás e distretto federale Continua con bassi tassi di positivitàmentre dentro San Paolo (32%) e Rio de Janeiro (30%), la percentuale è alto.

In altri stati, il livello della domanda di test rende l’analisi impossibile. È importante ricordare che i focolai di Covid-19 non si verificano in modo sincrono nel Paese. 

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Vaccinazione

È importante ricordare che l’aumento delle positività al covid non porterà necessariamente ad un aumento dei ricoveri, a causa dei vaccini. 😉

Pertanto è importante avvertire: prestare attenzione al calendario vaccinale covid-19 e cercare centri sanitari per l’immunizzazione con dosi di richiamo.

Il 27, il Il Ministero della Salute ha lanciato il Movimento Nazionale per le Vaccinazioni con il vaccino bivalente, a cominciare dai più vulnerabili.

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Monitoraggio

Tutto per l'Istituto Superiore di Sanità monitora l’arrivo e la diffusione di Ômicron in Brasile dal dicembre 2022 – questo è il 23° rapporto –, in collaborazione con laboratori privati.

L’obiettivo è fornire rapidamente alle autorità pubbliche, alla stampa e alla società informazioni utili a prendere decisioni in materia sanitaria.

Allo stesso tempo, ITpS monitora anche la circolazione dei virus respiratori nel Paese. I due rapporti vengono rilasciati alternativamente.

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