Crediti immagine: Pietro Naj-Oleari

Italia: si dimette il primo ministro Mario Draghi

Questo giovedì (21), il Primo Ministro italiano ha lasciato l'incarico, dopo che i partiti che avrebbero formato un'ampia unità per ricostruire il suo governo hanno boicottato la coalizione. Si tratta delle seconde dimissioni di Mario Draghi in due settimane, un periodo di evidente crisi politica. Le elezioni per la sua sostituzione dovrebbero essere anticipate a settembre o ottobre di quest'anno.

Mario Draghi ha presentato giovedì (21) le sue dimissioni al presidente della Repubblica Serio Matttarella. La ragione? La coalizione di governo del Primo Ministro attraversa una crisi interna, culminata mercoledì scorso (210) nel boicottaggio da parte dei partiti di destra del patto precedentemente sostenuto dal suo governo.

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Questo è l' seconda richiesta di dimissioni che il Primo Ministro presenterà tra due settimane. La prima è stata respinta da Mattarella. Nell'ultimo comunicato Draghi ha affermato di ribadire «le sue dimissioni e quelle dell'esecutivo da lui guidato». Il primo ministro resterà in carica provvisoriamente finché non verrà definita la sostituzione.

Le dimissioni del primo ministro avevano impatto negativo sull’economia italiana, che ha visto crollare i suoi mercati finanziari. L'aspettativa è che le elezioni italiane per il capo dello Stato vengano anticipate. Mattarella incontra questo giovedì i presidenti delle Camere del Parlamento.

(Foto in alto: Mari Draghi, 15/05/2015 © Unione Europea 2015 – Parlamento Europeo)

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Curto Curatela

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