La Procura ritira le accuse contro Neymar in caso di trasferimento al Barça

La Procura ha ritirato venerdì (28) tutte le accuse di corruzione e frode contro Neymar e gli altri imputati nel processo, svoltosi a Barcellona, ​​per presunte irregolarità legate al trasferimento del giocatore al Barça nel 2013. La richiesta iniziale era di due anni di carcere e una multa di 10 milioni di euro nei confronti della stella brasiliana.

La decisione si estende anche agli altri imputati: i genitori dell'atleta, gli amministratori della società di famiglia N&N Consultoria Esportiva, l'ex presidente del Santos Odílio Rodrigues, gli ex presidenti del Barcellona Sandro Rosell e Josep Maria Bartomeue Sergi Atienza, rappresentante legale del club catalano.

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“Questo processo era basato su presunzioni, non su prove. E il DIS ha il diritto di pensare di aver beneficiato meno del trasferimento di Neymar, ma ha commesso un errore di giurisdizione, poiché avrebbe dovuto rivolgersi al tribunale civile e non a quello penale”, ha affermato la Procura della Repubblica, secondo il quotidiano spagnolo Marchio.

(Con AFP e Estadão Conteúdo)

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