Crediti immagine: Edilson Rodrigues/Agência Senado

Propaganda elettorale: vedere cosa si può e cosa non si può fare

Martedì inizia il periodo in cui è consentita la propaganda elettorale (16). Sai come funziona nella pratica? O Curto Te lo dicono le notizie.

Candidati, partiti e federazioni saranno liberi di chiedere voti nelle strade e su Internet a partire da questo martedì. Il periodo valido per lo svolgimento delle campagne elettorali terminerà 46 giorni dopo, il 1° ottobre. Dal 26 agosto inizia la pubblicità elettorale gratuita su radio e televisione. 

PUBBLICITÀ

Il primo turno elettorale si svolge il 2 ottobre, quando gli elettori si recano alle urne per eleggere il Presidente della Repubblica, i governatori, i senatori, i deputati federali, statali e distrettuali. Un possibile secondo turno per la corsa presidenziale e per i governi statali si terrà il 30 ottobre. 

Cosa viene rilasciato durante il periodo:

  • fare passeggiate
  • cortei con auto sonora dalle 9:22 alle XNUMX:XNUMX
  • distribuzione del materiale della campagna
  • manifestazioni dalle 8:24 a mezzanotte 
  • acquisto di pubblicità a pagamento sui media (rispettando lo spazio massimo per edizione di un ottavo di pagina di giornale e un quarto di pagina di rivista).

Cosa non è consentito, secondo la legge:

  • spettacoli gratuiti 
  • attività fuori dai limiti temporali prestabiliti 
  • acquisto di più di dieci annunci di propaganda elettorale su diversi giornali e riviste, in date diverse 
  • propaganda elettorale online che non sia identificata come pubblicità e non riporti il ​​nome del candidato, partito, coalizione o federazione
  • pubblicità tramite telemarketing 
  • Promozione dei contenuti da parte dei sostenitori (i messaggi possono essere inviati solo agli elettori che si registrano volontariamente per riceverli)


Curto Curatela

Informazioni: Agência Brasil

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