Dopo la Corte Suprema degli Stati Uniti sospeso il diritto all’aborto legale, il dibattito sulla garanzia dei diritti riproduttivi delle donne e delle donne incinte ha acquisito un nuovo tono, all’interno e all’esterno del paese. La decisione, basata su basi conservatrici, potrebbe avere ripercussioni politiche, culturali e ideologiche su altri territori e su questioni importanti per le donne.
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Ricerca embrionale
- La ricerca sugli embrioni umani, utilizzata per studiare trattamenti per malattie come il diabete e migliorare la fecondazione in vitro, è legale solo in alcuni stati americani. Dal 1995 negli USA gli investimenti nella ricerca sugli embrioni sono stati congelati. Con la revoca del diritto all’aborto, questo ramo potrebbe subire ulteriori restrizioni sulla base degli stessi argomenti utilizzati dal movimento anti-aborto. L'ala condanna ogni tipo di minaccia alla vita “potenziale”, definita come quella che esiste dal momento della fecondazione. Anche gli embrioni, o “esseri umani non nati”, hanno cambiato la loro nomenclatura in “bambini non ancora nati” nei nove Stati in cui il diritto all’aborto è stato abrogato, subito dopo la decisione della Corte Suprema.
Spostamento forzato
- Con lo scenario dell'illegalità, le donne americane che desiderano interrompere la gravidanza, ma vivono in luoghi dove ciò è vietato lasciare le proprie case per ottenere l’aborto legale in territorio straniero. la Il Messico è la destinazione di molte donne che cercano di abortire e non possono ottenerlo in Texas, uno stato che ha uno dei livelli di restrizioni più alti del paese. Nel territorio messicano la vendita della pillola abortiva è gratuita e gli aborti vengono praticati da soli, senza la necessaria mediazione di cliniche o ambulatori.
Lunga lotta di opposizione
- Martedì scorso (19), 35 persone sono state arrestate per protestare a favore del diritto costituzionale alla procedura di interruzione di gravidanza davanti alla Corte Suprema, tra cui 17 deputate del Partito Democratico. Carolyn Maloney, deputata di New York presente all'evento a Washington, ha affermato che “non esiste democrazia se le donne non hanno il controllo sul proprio corpo né possono decidere sulla propria salute, comprese le cure riproduttive”.
- La deputata Alexandra Ocasio-Cortez, che era tra le persone detenute, è una delle figure dell'opposizione che promebisogna lottare finché i diritti “non vengano ripristinati”. A giugno aveva sostenuto sui social media che il divieto avrebbe reso la procedura più pericolosa, soprattutto per i più poveri ed emarginati. “Le persone moriranno a causa di questa decisione”, Egli ha detto.
- In un rapporto, The Intercept mostra come i servizi di salute riproduttiva stiano lottando per farlo garantire cure e aumentare l’accesso alle cure per le donne negli stati americani del Missouri e dell’Illinois, dove sono previste restrizioni parziali all'aborto.
Curto Curatela
Foto in alto: Donna con cartello che dice "Se gli uomini rimanessero incinti, l'aborto sarebbe sacro" alla Conferenza nazionale per le donne del 01/01/1977. La fotografia illustra il libro “Spirit of Houston: The First National Women's Conference”.