Crediti immagine: Valter Campanato/Agência Brasil

PT e PL devono eleggere seggi più ampi; La Camera resterà liberale

Indipendentemente dal risultato delle elezioni presidenziali, la polarizzazione tra Jair Bolsonaro e Luiz Inácio Lula da Silva dovrebbe continuare al Congresso. Secondo le proiezioni del Dipartimento consultivo parlamentare intersindacale (Diap), i partiti dei due candidati, PL e PT, dovrebbero eleggere i seggi più numerosi alla Camera dei Deputati.

I dati indicano anche che il numero dei partiti con eletti dovrebbe scendere da 30 a 23; il profilo degli eletti deve rimanere liberale in materia economica e conservatore in materia sociale; e i banchi ruralisti, securitaristi ed evangelici devono uscire rafforzati dalle urne.

PUBBLICITÀ

Patriota, PTB e PROS sono i partiti più a rischio di non eleggere i deputati federali per la prossima legislatura. La previsione è stata fatta sulla base del risultato delle ultime elezioni, del finanziamento della campagna elettorale, della ricerca elettorale, delle proiezioni dei partiti stessi e delle nuove norme legislative. Il Diap, che conduce l'indagine da 32 anni, con un tasso di precisione del 90%, ha definito un numero minimo e massimo di deputati eleggibili per ogni partito per Stato e ha calcolato una media per il risultato finale.

Concentrazione

La federazione formata da PT, PCdoB e PV, che conta attualmente 68 deputati, dovrà eleggere dai 65 ai 75 parlamentari. La PL, a sua volta, che attualmente conta 76 membri, potrà contare da 70 a 80 membri. Secondo i dati, il potere sarà concentrato nelle mani di sette partiti (PT, PL, União Brasil, PP, PSD, repubblicani e MDB), che dovranno eleggere l'80% dei deputati. In questo scenario, il Centrão, il blocco formato principalmente da PP, PL, repubblicani e União Brasil, manterrà la forza di dominare la legislatura con un gruppo di 298 deputati, ovvero quasi due terzi della Camera.

A sinistra, i partiti allineati al PT dovrebbero crescere moderatamente, raggiungendo 162 eletti, 30 in più rispetto al numero attuale.

PUBBLICITÀ

In pratica, il Presidente della Repubblica eletto in ottobre dovrà negoziare con il Centrão e il gruppo che attualmente domina la Camera per governare. I sondaggi indicano il favoritismo di Lula, che costringerebbe il membro del PT a unirsi ai partiti che attualmente si schierano con Bolsonaro.

Una Proposta di Emendamento alla Costituzione (PEC), ad esempio, necessita di almeno 308 voti favorevoli per essere approvata alla Camera. Questo tipo di misure sono necessarie per modificare il tetto della spesa pubblica, un ancoraggio fiscale imposto da Lula promeper la tua revoca e per l'approvazione delle riforme del sistema fiscale e amministrativo, questioni che il deputato del PT propone anche di modificare se eletto. Cercando la rielezione, Bolsonaro indica anche che dovrebbe proporre cambiamenti in questi settori in un possibile nuovo mandato.

Forza

“La missione del Centrão è mantenere l’attuale panchina, formatasi dopo l’ultima finestra del partito, e rafforzarsi a partire dal prossimo anno. Il gruppo dovrà voler mantenere l'ossatura della struttura realizzata, anticipando il Bilancio e finanziando le campagne pubbliche. Se confermato, il numero elettorale alla Camera garantisce il mantenimento di questo modello, qualunque sia il prossimo presidente”, ha affermato Neuriberg Dias, analista del Diap e coordinatore dello studio.

PUBBLICITÀ

Con un rinnovo inferiore tra il 40% e il 45% rispetto alle ultime elezioni, le sedie musicali alla Camera dovrebbero avvenire con la vittoria di politici che già avevano un mandato al Congresso o erano governatori. Le elezioni registrano un numero record di candidati alla rielezione e sono dotate di risorse provenienti dal bilancio segreto e dal fondo elettorale, che limitano il rinnovo.

Stati

Diap ha effettuato una stima in ogni stato. A San Paolo, il PL ha la possibilità di eleggere da 15 a 17 deputati federali, seguito da PT/PCdoB/PV (9 a 12), repubblicani (7 a 9) e União Brasil (7 a 9).

Per il coordinatore dello studio, i risultati delle elezioni di ottobre dovrebbero aprire la strada alla rielezione di Arthur Lira (PP-AL) al comando della Camera, uno dei principali leader del Centrão e il politico che oggi ha la maggiore influenza sulla distribuzione del bilancio segreto. Il progetto di bilancio del prossimo anno prevede la distribuzione di un totale di 19,4 miliardi di R$ in emendamenti segreti. Il deputato ha già articolato la consegna di queste risorse in cambio di sostegno.

PUBBLICITÀ

Le previsioni del Diap indicano che solo 12 partiti dovranno rispettare la clausola barriera, necessaria per garantire la ricezione dei fondi del partito e del tempo televisivo e radiofonico durante le elezioni. Secondo la clausola, ciascun partito deve avere voti per i propri candidati da almeno il 2% dell’elettorato nazionale, distribuito in nove stati, o eleggere 11 deputati provenienti da diverse regioni.

(Estadão Conteúdo)

scorrere verso l'alto