Crediti immagine: Ramiro Furquim

Ogni 14 giorni una donna viene violentata negli ospedali di Rio

Ieri, 11 luglio, molti brasiliani sono rimasti sorpresi dal caso di un medico che ha violentato una donna durante il parto in RJ. I dati della Segreteria di Pubblica Sicurezza mostrano però che gli abusi sessuali negli ambienti ospedalieri sono più comuni di quanto sembri.

Il rischio di essere donna, partoriente o donne incinte in Brasile è lungi dall’essere esaurito. La prigione nell'atto dell’anestesista Giovanni Quintella Bezerra per aver violentato una persona vulnerabile ha aggiunto un altro tono al dibattito sull’insicurezza a cui è soggetto il corpo femminile nel Paese.

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A Rio de Janeiro, lo stesso stato in cui il medico è stato filmato mentre violentava una paziente durante il parto, L’86% degli abusi sessuali che avvengono in ambienti ospedalieri prendono di mira una donna. I dati provengono dall'Istituto di Pubblica Sicurezza (ISP) ottenuti da Globo tramite la legge sull'accesso alle informazioni.

L'anestesista Giovanni Bezerra ha pubblicato su Instagram una foto poche ore prima del turno medico durante il quale è stato arrestato: "È quel detto: i gamberetti che dormono guadagnano di più in servizio". In un altro post ha avvertito: “mi sentirete ancora, aspettate”.

Solo a Rio de Janeiro, tra il 2015 e il 2021, Negli ospedali sono stati registrati 177 casi di abusi sessuali, cliniche o simili. Del totale, 90 dei casi erano simili a quello praticato da Giovanni, chiamato stupro vulnerabile – in cui la vittima non è in grado di difendersi, in questo caso sotto l'influenza di anestetici.

Il numero di occorrenze corrisponderebbe alla media di 1 stupro quotidiano ogni 2 settimane. Tra le vittime, il 20,9% erano bambini fino a 13 anni e il 17,7% adolescenti tra i 14 e i 17 anni.

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Questo martedì, 12, si svolgerà l'udienza per la custodia di Giovanni per decidere se l'imputato rimarrà in custodia o se potrà essere mantenuto in custodia cautelare. La Polizia non ha escluso la possibilità che altre vittime abbiano subito gli stessi abusi da parte del medico.



Foto in primo piano: 2016.06.01 – Porto Alegre/RS/Brasile – Ato Por Todas Elas, donne che protestano contro la cultura dello stupro, a Esquina Democrática. Foto: Ramiro Furquim/Jornal Já

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