Crediti immagine: Getty Images tramite AFP

Il Senato americano approva la risoluzione che chiede libere elezioni in Brasile e ripudia il colpo di stato

Alla vigilia delle elezioni brasiliane, il Senato degli Stati Uniti ha approvato mercoledì 28 all'unanimità una risoluzione che sostiene che le elezioni si svolgano in "modo libero, giusto, credibile, trasparente e pacifico" in Brasile. Tra i punti approvati, il Congresso rafforza l'appello rivolto agli Stati Uniti affinché riconoscano immediatamente i risultati delle urne e rivedano i loro rapporti con il Paese di fronte a qualsiasi governo che prenda il potere in modo antidemocratico, compreso un colpo di stato militare.

Il documento esprime la posizione e la raccomandazione del Senato alla Casa Bianca e, sebbene non abbia forza di legge, è un ulteriore movimento per allertare gli Stati Uniti sui rischi per la democrazia in Brasile. Sullo sfondo, i continui attacchi al sistema elettorale brasiliano, soprattutto da parte del presidente Jair Bolsonaro, che denuncia una frode elettorale, mai provata.

PUBBLICITÀ

Presentata all’inizio di questo mese al Senato e con una mossa simile alla Camera degli Stati Uniti, la risoluzione è stata guidata dai senatori Bernie Sanders e Tim Kaine, presidente della sottocommissione per le relazioni estere del Congresso nell’emisfero occidentale. Nessun senatore si è opposto al testo, compresi i repubblicani.

Il testo approvato oggi dal Senato americano non menziona il presidente Jair Bolsonaro, ma sottolinea il ripetersi di questione tentativi di sovvertire il sistema elettorale brasiliano. Si menzionano anche gli sforzi per incitare alla violenza politica, incoraggiando le Forze Armate a intervenire nelle elezioni, il cui primo turno si svolgerà questa domenica, 02.

“Con questo voto il Senato ha inviato un messaggio forte: siamo dalla nostra partepromeCi impegniamo ad abbracciare il popolo brasiliano a sostegno della democrazia del suo Paese e rimaniamo fiduciosi che le istituzioni elettorali del Brasile garantiranno un voto libero, giusto e trasparente", ha affermato Kaine in un comunicato stampa.

PUBBLICITÀ

Il senatore Bernie ha classificato come “inaccettabile” che gli Stati Uniti riconoscano un governo che arriva al potere in modo non democratico e ha affermato che, se ciò accadesse, invierebbe un “messaggio orribile” al mondo. “È importante che il popolo brasiliano sappia che siamo dalla sua parte, dalla parte della democrazia. Con l'approvazione di questa risoluzione diamo questo messaggio”, ha rafforzato il senatore.

L'ultima volta che il Brasile si trovò ad affrontare un caos politico simile a quello attuale, nel 1964, gli Stati Uniti, sotto la guida di Lyndon Johnson, riconobbero immediatamente la gestione dell'esercito, che rovesciò un governo democraticamente eletto.

QuestionIeri, 27, se gli Stati Uniti riconosceranno immediatamente i risultati delle elezioni in Brasile, l'addetta stampa della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, non ha voluto chiederloprometer prima delle elezioni, ma ha condannato gli atti di violenza e ha riaffermato la fiducia nel sistema elettorale brasiliano, come aveva già segnalato il governo nordamericano.

PUBBLICITÀ

"Dobbiamo confidare nella forza delle istituzioni democratiche brasiliane... Continueremo a monitorare da vicino le elezioni con la piena aspettativa che le elezioni si svolgeranno in modo libero, giusto, trasparente e affidabile", ha detto ai giornalisti a Washington.

La settimana scorsa, il nuovo portavoce del Dipartimento di Stato americano per i paesi di lingua portoghese, Christopher Johnson, ha sottolineato l'importanza di riconoscere la volontà del popolo, ma non ha voluto nemmeno anticipare i risultati delle urne. “È importante riconoscere la volontà del popolo. Quindi non posso parlare finché non arrivano i risultati. Ma presteremo attenzione ai risultati”, ha affermato il diplomatico in un'intervista durante la 77esima Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA).

(Estadão Conteúdo)

scorrere verso l'alto