- 2002: è stato eletto deputato statale del Mato Grosso do Sul;
- 2005 a 2010: prima donna eletta sindaco di Três Lagoas (MS);
- 2010: si congeda dal suo incarico e assume la carica di vicegovernatrice del Mato Grosso do Sul;
- 2014: viene eletto senatore del Mato Grosso do Sul;
- 2021: si è distinto nel CPI Covid, che ha indagato sulla gestione della pandemia da parte del governo Bolsonaro;
- 2022: si candida a Presidente della Repubblica.
Al Senato federale ha guidato il primo collegio femminile della storia ed è diventata presidente del Comitato congiunto per la lotta alla violenza contro le donne. È stata anche la prima donna a presiedere la Commissione Costituzione e Giustizia (CCJ) e la prima donna a candidarsi alla presidenza del Senato in 198 anni.
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La cosiddetta “terza via”
La candidatura di Simone Tebet alla presidenza del Brasile è stata lanciata dai partiti centristi e sostenuta da una parte dell'establishment brasiliano, come tentativo di rompere la polarizzazione tra Lula e Bolsonaro.
Azione al CPI di Covid
La senatrice ha lanciato la sua pre-candidatura dopo la sua prestazione di rilievo nella Commissione parlamentare d'inchiesta sul Covid-19 (CPI) al Senato, nel 2021. È stata lei, ad esempio, a convincere il deputato Luis Miranda (Republicanos-DF, allora DEM, attualmente União Brasil) a citare il leader del governo alla Camera, Ricardo Barros (PP-PR), come ha citato il responsabile da Bolsonaro per presunte irregolarità nell'acquisizione del vaccino indiano Covaxin. (InfoMoney)