I piani elaborati dai brand prima dell'arrivo della pandemia di Covid-19 hanno potuto concretizzarsi: il direttore creativo di Settimana della moda di San Paolo , Paulo Borges, ha voluto trasformare la settimana delle sfilate in un festival, portando le sfilate per le strade di Mooca. Pertanto è stata nominata l’edizione 2022 SPFW+IN.PACTOS.
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La proposta è stata sperimentata nel giugno di quest'anno, con la settimana della moda fuori dall'emblematico Parco Ibirapuera, come di solito accade. A metà anno si sono svolte anche le poche sfilate dal vivo Complesso del tempio – un magazzino a Mooca (quartiere della regione centrale) – e nel centro commerciale di Iguatemi, come sta accadendo adesso.
La novità di questa edizione è stata l’inclusione della Sala São Paulo – una delle sale da concerto più affascinanti della città – nel circuito della parata, che ha ricevuto niente di più e niente di meno che il premio Misci – brand maschile che realizza abiti ispirati alle donne – from Airon Martin, che ha scosso una collezione ispirata agli sport motoristici. (GQ)
I cinquanta del tempo
Ellus festeggia il suo cinquantesimo anniversario e ha deciso di portare la sua sfilata nel lussuoso hotel Rosewood. Troppo!
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+++ Un po' più accessibile +++
Sono finiti i tempi in cui la SPFW era un evento inaccessibile ai comuni mortali, poiché le sfilate accoglievano solo gli ospiti. In questa edizione era possibile acquistare i biglietti per diverse tipologie di “tour” all'interno della manifestazione (alcuni non davano accesso alle sfilate, credetemi!). Il biglietto più completo costava R$1.200 ed è andato esaurito velocemente.
Per l'ideatore di SPFW, i punti salienti di questa edizione sono stati gli sforzi per evitare gli sprechi tessili nella fase di produzione dell'abbigliamento e il "modo in cui la moda ha lavorato sulle questioni identitarie, comprese le minoranze razziali e sessuali sia sulle passerelle che nella produzione".
Corpi vari
L'inclusione di tutti i tipi di corporatura in passerella è una tendenza. Anche a passi lenti è possibile osservare questa trasformazione sulle passerelle. Questa edizione dell'evento di moda non è stata diversa: c'era una modella grassa, sì! C'è stata anche la cosiddetta “gender break”, con una collezione sartoriale genderless presentata dal brand Anacê, venerdì (18).
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Foto: Riproduzione Instagram
Per la prima volta
Tre nuovi brand sulle passerelle della SPFW. Sono loro:
- Maurizio Duarte, che si ispira alle comunità indigene dell'Amazzonia
- Corno, che avrà lucentezza, esagerazione e femminilità
- Eloisa Faria, che presenterà tessuti vintage e psichedelici.