Nelle immagini è possibile osservare forti venti, lune, aurore, altre galassie e tempeste come la Grande Macchia Rossa, che appare nell'angolo in basso a destra simile a un punto bianco. Ma non c'è niente in termini di significato, sai? Questa tempesta è abbastanza grande da inghiottire la Terra.
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"Non ci aspettavamo davvero che fosse così bello, a dire il vero", ha detto l'astronomo planetario che ha guidato le osservazioni, Imke de Pater, professore all'Università della California.
Le registrazioni di Giove sono state prodotte dalla Near-Infrared Camera (NIRCam) dell'osservatorio, che ha tre filtri a infrarossi responsabili di mostrare i dettagli del pianeta. Poiché la luce infrarossa è invisibile agli occhi umani, gli scienziati hanno dovuto tradurre i dati nello spettro dei colori visibili.
Secondo la NASA, la persona responsabile della traduzione dei dati è stata la scienziata Judy Shmidt, che si è avvalsa anche della collaborazione di altri scienziati.
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Dieci anni fa, Shmidt ha scoperto la sua passione per l'imaging dell'universo dopo essere stata una delle finaliste di un concorso dell'Agenzia spaziale europea (ESA).
Da allora, ha lavorato come hobby sui dati di Hubble e di altri telescopi. “Non posso fermarmi”, ha detto. “Potrei passare ore e ore ogni giorno.”
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