Crediti immagine: AFP

Tutti sono i benvenuti in Qatar... è così?

Bisognerebbe festeggiare il primo Mondiale in Medio Oriente, no? Il problema è che il Paese che ospita i giochi tratta l'omosessualità come una pratica criminale e, anche se afferma che tutti potranno partecipare alla competizione, sono stati segnalati episodi di discriminazione. E siamo solo al terzo giorno!

Il primo Coppa del Mondo svoltosi in Medio Oriente è certamente un evento storico. Ma allo stesso tempo è un abisso di controversie, tra cui la morte dei lavoratori immigrati, le condizioni di lavoro nel periodo precedente la competizione e i diritti LGBTQIA + e donne.

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Non Catar, l'omosessualità è illegale e punibile con il carcere. Uno Rapporto di Human Rights Watch (*), pubblicato il mese scorso, documentava casi recenti in cui le forze di sicurezza del Paese hanno arrestato arbitrariamente persone LGBTQIA+ e le hanno sottoposte a “maltrattamenti in detenzione”.

Lo ha garantito il Paese ospitante dei Mondiali del 2022 tutti i tifosi saranno i benvenuti senza discriminazioni, tuttavia, dall'inizio del concorso, domenica scorsa (20), sono state vietate le manifestazioni di sostegno che mirano a promuovere la diversità, l'inclusione e i diritti sociali della comunità LGBTQIA+.

La FIFA minaccia di rigore

La FIFA ha minacciato di penalizzare i giocatori che utilizzano l'emblema color arcobaleno durante le partite, costringendo le squadre europee a revocare la loro decisione di utilizzarlo.

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I capitani delle squadre, tra cui Harry Kane (Inghilterra) e Gareth Bale (Galles), avevano programmato di indossare la fascia color arcobaleno con la scritta "One Love" durante le partite, ma la loro intenzione è stata vanificata dalle minacce della FIFA di dare cartellini gialli ai giocatori. Giocatori.

La Federcalcio tedesca (DFB) ha riferito martedì (22) che si è dimessa considera di presentare ricorso contro il divieto della FIFA. Secondo il quotidiano tedesco Bild, la DFB potrebbe presentare ricorso Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), con sede a Losanna, Svizzera.

O giornale britannico Il guardiano (*) Sono stati inoltre segnalati incidenti che hanno coinvolto il personale della Federcalcio gallese e i tifosi gallesi, a cui sono stati confiscati cappelli colorati prima della partita contro gli Stati Uniti. Sull'azione stavano indagando le autorità.

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fuori dal campo

Se la pratica era vietata all’interno del campo, le manifestazioni si sono viste all’esterno.

Ci sono stati addirittura brasiliani che hanno riferito di essere stati avvicinati dalle autorità locali, che hanno confuso la bandiera dello stato di Pernambuco con quella della comunità LGBTQIA+. 😓

Ebbene, non tutti sono i benvenuti in Qatar! 🤔

(con l'AFP)

(🚥): potrebbe richiedere la registrazione e/o la firma 

(🇬🇧): contenuto in inglese

(*): i contenuti in altre lingue sono tradotti da Google traduttore

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