Cambio al comando dell'esercito: esce il generale Júlio César de Arruda ed entra Tomás Paiva

Il presidente Lula ha deciso di destituire il generale Júlio César de Arruda - che ha assunto il comando dell'Esercito durante il governo Bolsonaro - a causa della crisi di fiducia avvenuta tra la Presidenza della Repubblica e il Comando dell'Esercito, in seguito alle invasioni del quartier generale delle Tre Poteri. Per il nuovo comando della corporazione, Lula ha scelto il generale che recentemente ha fatto una strepitosa difesa della democrazia nelle Forze Armate: Tomás Miguel Ribeiro P.aiva.

*questa nota è stata aggiornata alle 23:22 di domenica (XNUMX)

L'informazione è stata confermata dal ministro della Difesa, José Múcio, dopo essere stata diffusa alla stampa da fonti governative.

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Ancor prima di qualsiasi reazione di Planalto sull'argomento, Randolfe Rodrigues, capo del governo al Senato, ha confermato, via Twitter, che sabato mattina c'è stato un incontro tra il ministro della Difesa, José Múcio, e i comandanti militari (21).

Cosa si sa sullo scambio:

 Il generale Júlio César de Arruda è stato scelto per l'incarico in base a criteri di anzianità, che hanno posto anche Tomás Ribeiro Paiva nella linea di scelta.

Secondo le fonti, la decisione di cambiare comando è stata presa perché Arruda non avrebbe dimostrato atteggiamenti nei confronti degli accampamenti dei golpisti bolsonaristi davanti alle caserme e, soprattutto, misure immediate dopo l'8 gennaio.

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Ora il generale Tomás Miguel Ribeiro Paiva, comandante militare del Sud-Est (responsabile di San Paolo), si è distinto soprattutto per un discorso incisivo difendendo l'istituzionalità, cioè che le Forze Armate rispettino i risultati delle elezioni e affermando l'Esercito come apolitico e apartitico.

In precedenza, il Curto News ha riferito che il video stava diventando virale sui social media:

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