Crediti immagine: Marcelo Camargo/Agência Brasil

Il TSE ordina al Ministero della Difesa di consegnare i documenti sulla verifica elettorale

Il Ministro Alexandre de Moraes, presidente della Corte Superiore Elettorale (TSE), ha ordinato al Ministero della Difesa di presentare una copia dei documenti esistenti sull'ispezione "parallela" delle macchine per il voto elettronico effettuata dalle Forze Armate durante il primo turno elettorale. Il giudice ha ravvisato un possibile abuso di scopo e di potere nel consegnare il rapporto di audit direttamente al presidente Jair Bolsonaro, candidato alla rielezione.

“La notizia di una verifica delle urne effettuata dalle Forze Armate, mediante consegna di un verbale al candidato alla rielezione, appare dimostrare l'intenzione di soddisfare la volontà elettorale espressa dal Capo dell'Esecutivo, e potrebbe caratterizzare, in teoria, abuso di scopo e abuso di potere”, avverte nell'ordinanza il presidente del TSE.

PUBBLICITÀ

Secondo Estadão, la decisione è arrivata in risposta ad una istanza presentata dal partito Rede Sustentabilidade. Alessandro di MoraAlla Difesa sono state concesse 48 ore per fornire le informazioni. Il presidente Jair Bolsonaro, bersaglio della rappresentanza, Avrai cinque giorni per presentare la tua difesa sulle accuse mosse dalla Rete.

Documento

Il partito ha fatto causa al tribunale elettorale questionVado in diretta in cui il capo dell'esecutivo avrebbe insinuato l'assunzione di un audit privato per monitorare le elezioni. La Rete ha sostenuto che tale intenzione “scredita il sistema elettorale e indebolisce lo Stato di diritto democratico”, oltre a sottolineare “la pretesa di un coinvolgimento distorto e diretto delle Forze Armate nelle elezioni”.

La principale richiesta della Rete era che il TSE impedisse l'affidamento di un audit privato delle macchine per il voto elettronico. Tuttavia, il ministro Alexandre de Moraes ha capito che la richiesta è ostacolata dal processo elettorale in corso. D'altra parte, il Ministro ha ritenuto opportuno chiedere al Ministero della Difesa le conclusioni sull'ispezione effettuata nel primo turno.

PUBBLICITÀ

Conteggio parallelo

Il Ministero della Difesa ha effettuato una sorta di “conteggio parallelo” in 462 seggi elettorali sparsi in tutto il Paese: gli ufficiali delle Forze Armate sono stati inviati nei seggi elettorali per raccogliere le schede elettorali (BU), ovvero i documenti stampati al termine della giornata elettorale. L'obiettivo era confrontare i risultati delle BU con le informazioni ufficiali rilasciate dal TSE per garantire che non vi fossero frodi nel processo.

Tuttavia, 17 giorni dopo il primo turno, il La difesa resta silenziosa su ciò che ha trovato nel “conteggio parallelo”.

O TCU ha effettuato la stessa procedura delle Forze Armate, su 541 macchine per il voto elettronico, e ha presentato i risultati dell'audit due giorni dopo l'annuncio della fine del primo turno. Il rapporto della TCU attesta la sicurezza del sistema e dichiara che non si sono verificate complicazioni il giorno della votazione, né tentativi di frode.

PUBBLICITÀ

scorrere verso l'alto