Crediti immagine: Marcelo Camargo/Agência Brasil

Il TSE fissa la data del processo per un’azione che potrebbe rendere Bolsonaro ineleggibile

La Corte Elettorale Superiore (TSE) avvierà un processo il 22 giugno per abuso di potere politico e disinformazione contro l’ex presidente Jair Bolsonaro, che potrebbe diventare ineleggibile, ha annunciato lunedì la corte (5).

Bolsonaro è indagato per aver attaccato il sistema di giustizia elettorale e aver criticato, senza prove, l’affidabilità del voto elettronico durante un incontro con gli ambasciatori nel luglio dello scorso anno, meno di tre mesi prima delle elezioni presidenziali di ottobre, in cui fu sconfitto dal presidente in carica Luiz Inácio Lula da Silva.

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Di fronte a decine di ambasciatori e diplomatici, Bolsonaro ha affermato di voler “correggere i difetti” del sistema e avere “trasparenza” nel voto, in un discorso durato quasi un’ora al Palácio da Alvorada.

“Sono continuamente accusato di truffa (…) Lo sono questionVado avanti perché abbiamo tempo per risolvere il problema, con la partecipazione delle Forze Armate”, aggiunse l'allora presidente, che illustrò il suo discorso con una presentazione in PowerPoint sul sistema elettorale brasiliano.

Il TSE si riunirà in sessione plenaria il 22 giugno per analizzare l'accusa, ma la decisione potrebbe essere rinviata. Se necessario, le valutazioni potranno proseguire il 27 e 29 giugno, ha annunciato l'agenzia in un comunicato.

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Se condannato, Bolsonaro potrebbe essere interdetto dalle candidature a cariche pubbliche per otto anni.

“Abuso di potere politico”

Il Ministero Elettorale Pubblico ha difeso l'ineleggibilità di Bolsonaro “per abuso di potere politico e uso improprio dei media”, ha indicato il TSE.

L’ex presidente deve affrontare più di una dozzina di procedimenti amministrativi presso il tribunale elettorale per presunto abuso di potere politico ed economico durante la campagna elettorale del 2022.

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Inoltre, è oggetto di quattro indagini presso la Corte Suprema Federale (STF), con possibili pene detentive, tra cui il suo presunto ruolo di autore intellettuale e istigatore dell'attacco di migliaia di suoi sostenitori al quartier generale delle Tre Potenze a Brasilia. l'8 gennaio.

Bolsonaro ha fatto del sistema di voto elettronico un bersaglio di attacchi a causa della sua presunta vulnerabilità, che secondo lui potrebbe essere utilizzata a favore di Lula e del PT.

Il Brasile ha adottato il sistema di voto elettronico nelle elezioni municipali del 1996 e fino ad oggi non sono stati riscontrati problemi di sicurezza.

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