“Con (quello che abbiamo) possiamo andare avanti e avere successo. Ma perderemmo molte persone. Penso che questo sia inaccettabile. Quindi dobbiamo aspettare. Abbiamo ancora bisogno di un po’ più di tempo”, ha dichiarato Zelenskyj nell’intervista.
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Il calendario con cui Kiev inizierà le azioni per recuperare i territori nelle regioni di Donetsk e Luhansk (a est), così come a Kherson e Zaporizhzhia (a sud), rimane una questione aperta.
Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha dichiarato in aprile che “i preparativi stanno giungendo al termine”.
“L'attrezzatura era promeavuto, preparato e parzialmente consegnato. In senso lato siamo preparati”, ha aggiunto. "Quando Dio vorrà, con il bel tempo e la decisione dei comandanti, lo faremo", ha aggiunto.
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Ha aggiunto che i potenti carri armati Abrams promepresi dagli Stati Uniti “non avranno il tempo di partecipare alla controffensiva”, perché la consegna all’Ucraina è prevista per la fine del 2023.
Il Gruppo Wagner lamenta la mancanza di munizioni
Il fondatore del gruppo paramilitare russo Wagner, Yevgueni Prigozhin, ha accusato Zelenskyj di essere “disonesto” nelle sue dichiarazioni alla BBC perché la controffensiva ucraina “è in pieno svolgimento”.
Mercoledì, un comandante militare ucraino ha detto che le forze di Kiev hanno effettuato contrattacchi a Bakhmut, l'epicentro dei combattimenti nell'Ucraina orientale, che hanno costretto le truppe russe a ritirarsi in alcune aree.
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"Nella direzione (di Bakhmut), unità delle forze armate ucraine penetrano dai fianchi e, sfortunatamente, in alcuni punti hanno successo", ha detto Prigozhin. I combattenti del gruppo Wagner sono in prima linea in questa battaglia.
In aperto conflitto con la leadership militare russa, il fondatore del gruppo Wagner lamenta la mancanza di munizioni per i suoi uomini e ha già minacciato di abbandonare Bakhmut.
Aiuti esteri all'Ucraina
L'Ucraina continua a ricevere aiuti esteri: il Regno Unito ha annunciato che sarà il primo Paese a fornire missili a lungo raggio al Paese. Questa attrezzatura ha una gittata di oltre 250 chilometri, più di qualsiasi altra arma fornita finora a Kiev dai paesi occidentali.
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"La donazione di questi sistemi d'arma offre all'Ucraina le migliori possibilità di difendersi dalla continua aggressione della Russia, in particolare dagli attacchi deliberati contro le infrastrutture civili ucraine, che sono contrari al diritto internazionale", ha dichiarato al Parlamento il ministro della Difesa britannico Ben Wallace.
Il missile Storm Shadow è stato sviluppato congiuntamente dal Regno Unito e dalla Francia. Grazie alla loro lunga gittata, i proiettili sono in grado di raggiungere le zone dell’Ucraina orientale controllate dalle truppe russe.
“L’Ucraina ha il diritto alla difesa. L’uso di Storm Shadow consentirà all’Ucraina di provocare il ritiro delle forze russe stabilite sul territorio sovrano ucraino”, ha sottolineato Wallace.
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(Fonte: AFP)
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