“Tutto il male antico che la Russia moderna sta riportando in vita sarà sconfitto proprio come è stato sconfitto il nazismo”, ha dichiarato Zelenskyj in un discorso pubblicato sui suoi social media. “Proprio come allora distruggevamo insieme il male, ora stiamo distruggendo insieme un male simile”, ha detto.
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I paesi occidentali celebrano, l'8 maggio, la resa della Germania nella Seconda Guerra Mondiale. Mentre la Russia festeggia il 9 maggio la caduta del nazismo.
Per commemorare la vittoria sovietica contro i nazisti nel 1945, martedì la Piazza Rossa di Mosca ospiterà una grande parata militare, con grandi misure di sicurezza.
"Vinceremo!" promeil vostro Zelenskyj, prima di annunciare la presentazione di un disegno di legge per celebrare la fine della Seconda Guerra Mondiale l’8 maggio e non più il 9 maggio, un provvedimento per allontanare ancora di più il Paese da Mosca.
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Nonostante il discorso motivante di Zelenskyj, girato davanti al memoriale della Seconda Guerra Mondiale a Kiev, lunedì la capitale ucraina si è svegliata con nuovi bombardamenti.
Gli attacchi hanno provocato almeno cinque feriti. Secondo le forze armate ucraine sono stati abbattuti più di 35 droni.
“La nostra vittoria”
Un edificio è stato distrutto nel quartiere Svyatoshynsky.
“Siamo in guerra da un anno. Fa sempre paura, non tanto quanto al fronte. Ma ovviamente è spaventoso. È una cosa terribile per i bambini”, ha detto all’AFP Vadym, 47 anni, che vive vicino alla zona colpita.
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Il Cremlino utilizza la retorica della Seconda Guerra Mondiale per giustificare l’invasione, iniziata il 24 febbraio 2022. L’offensiva, secondo Mosca, mira a “denazificare” l’Ucraina.
Zelenskyj ha accusato il Cremlino di “aggressione e annessione, occupazione e deportazione, massacro e tortura, bombardamento di città e incendio di località”.
"La risposta a tutto questo sarà la nostra vittoria, la vittoria dell'Ucraina e del mondo libero", ha proclamato.
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Ha anche annunciato che il Paese celebrerà la Giornata dell'Europa il 9 maggio per promuovere la pace e l'unità nel continente. Una misura accolta favorevolmente dall’Unione Europea, un blocco di 27 paesi.
Martedì la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen visiterà Kiev per “riaffermare il sostegno incondizionato dell'UE” all'Ucraina, ha annunciato il portavoce dell'esecutivo del blocco.
E questo lunedì la Commissione europea ha presentato ai paesi dell'Unione un piano per l'undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che avrà come obiettivo principale quello di impedire l'elusione delle misure, secondo una fonte dell'istituzione. I rappresentanti nazionali dovrebbero iniziare le discussioni mercoledì.
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