Ultimo dibattito presidenziale: palcoscenico per innumerevoli diritti di risposta e campo fertile per i meme

Questo giovedì (29), 7 candidati alla presidenza si sono incontrati su TV Globo per l'ultimo dibattito prima delle elezioni di ottobre. Ma invece di proposte che aiutino gli elettori indecisi a definire il proprio voto, gli elettori sono stati sorpresi da scene esilaranti e scambi di insulti. Internet non perdonava e una guerra di meme e trolling è diventata virale con scene del dibattito.

Il terzo e ultimo dibattito personale tra i candidati al Palácio do Planalto prima del primo turno è stato caratterizzato da forti scontri, diverse richieste di diritto di replica e molte promequeste elezioni.

PUBBLICITÀ

Le scene sono diventate virali su Internet sotto forma di meme o trolling, video e foto. O Curto Notizie abbiamo raccolto alcuni dei momenti che hanno suscitato il maggior coinvolgimento sui social network:

Il duo Kelmon-Bolsonaro

Il controverso candidato Padre Kelmon (PTB) e il presidente Jair Bolsonaro (PL) hanno fatto da partner per domande e critiche al primo posto nei sondaggi sulle intenzioni di voto, Lula del PT. Il popolare "doppio" era questionedificato dagli elettori sui social media.

Con tono accusatorio nei confronti del candidato del PT, Ciro Gomes (PDT) è stato affiancato a Kelmon e Bolsonaro. Gli utenti di Internet hanno creato un meme che è diventato virale e ha raggiunto rapidamente i gruppi WhatsApp, Facebook e Twitter:

PUBBLICITÀ

Con un occhio al dibattito e l'altro ai social media, gli utenti della rete hanno prodotto un vero e proprio arsenale di meme in reazione alle dichiarazioni dei candidati.

Lo scontro tra Soraya Thronicke (União Brasil) e Padre Kelmon (PTB) è diventato uno dei meme più discussi in rete. Il candidato ha definito Kelmon un “prete della festa junina” e l'episodio ha ottenuto alcune versioni:

Il dibattito, durato più di 5 ore - che si è protratto fino alle prime ore del mattino a causa della serie di diritti di rispondere dei reati richiesti dai candidati -, è stato caratterizzato dalla tensione del giorno prima del voto, da interruzioni e sigilli... un dibattito pieno piatto per polemiche e satire.

PUBBLICITÀ

Negazionismo climatico

Il tema ambientale è apparso in alcuni punti del dibattito. Uno di loro quando il candidato Simone Tebet (MDB) questiono Jair Bolsonaro (PL) sulla politica ambientale del governo federale. Ha citato i recenti record nei tassi di deforestazione e perdita di vegetazione nei biomi brasiliani, già confermati dalla scienza. Il presidente ha negato il problema e ha affermato che l’Amazzonia e il Pantanal non sono stati oggetto di incendi quest’anno. 😲

Simone Tebet: Il tuo governo è stato quello che ha lasciato che i nostri biomi, le foreste, il mio Pantanal e l’Amazzonia bruciassero e venissero devastati. La più grande deforestazione degli ultimi 15 anni. Invece di proteggere le foreste e prendersi cura della vita delle persone, il vostro governo si è preso cura e ha protetto i minatori, gli invasori di aree pubbliche e i taglialegna. Tu, sotto questo aspetto, sei stato il peggior presidente della storia del Brasile.

Jair Bolsonaro: Quello che stai dicendo qui non è vero. Periodicamente, la regione prende fuoco. Ma in Brasile abbiamo preservato due terzi delle nostre foreste, proprio come quando Pedro Álvares Cabral arrivò qui. Siamo uno dei paesi, che oggi è la decima economia mondiale, che emette meno gas e CO². Questo è il nostro Brasile. Devi avere un’idea di quanto è grande la nostra foresta amazzonica. È equivalente all’Europa occidentale. Come prendersi cura di tutto questo? Quest’anno non abbiamo avuto notizie di incendi né nel Pantanal né nella Foresta Amazzonica.

(*): Contenuti in altre lingue tradotti da Google traduttore

(🇬🇧): contenuto in inglese(🚥): potrebbe richiedere la registrazione e/o la firma

scorrere verso l'alto