Gli studenti universitari soffrono la fame a causa del taglio delle borse di studio da parte del governo Bolsonaro; vedere di più su Curto Cromatografia

Studenti universitari e ricercatori a cui sono state tagliate le borse di studio a causa della mancanza di fondi da parte del Ministero dell’Istruzione (MEC) denunciano restrizioni e persino fame di fronte alla crisi alla fine del governo Bolsonaro. Vedi questa e altre notizie su Curto Flash, la nostra selezione dei principali titoli del momento.

Affamato

I tagli e i blocchi dei finanziamenti all’istruzione che colpiscono i titolari di borse di studio e i destinatari degli aiuti agli studenti stanno causando drammatiche restrizioni tra i giovani studenti universitari. Si tratta di studenti universitari di psicologia, giurisprudenza e storia che riferiscono di soffrire la fame.

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Il governo Bolsonaro ha congelato i pagamenti del MEC, lasciando le istituzioni federali con un flusso di cassa negativo per assistere, ad esempio, nel trasporto e nella manutenzione dei ristoranti, oltre a bloccare l’unica fonte di reddito per diversi ricercatori: le borse di studio post-laurea. Dopo le proteste, il MEC ha annunciato che il denaro dovrebbe entrare nei conti dei borsisti entro martedì (13). (Folha de S.Paulo) 🚥

Artemide I ritorna sulla Terra

La capsula della NASA dovrebbe tornare sulla Terra questa domenica (11), dopo aver percorso più di 2 milioni di chilometri e aver girato più volte intorno alla Luna. La capsula Orion della missione senza pilota dell'agenzia spaziale cadrà nell'Oceano Pacifico intorno alle 14:XNUMX, ora di Brasilia.

Fine dell'allattamento al seno

I consiglieri speciali del presidente Jair Bolsonaro, divenuti noti come membri del cosiddetto “ufficio dell’odio”, sono alla ricerca di nuove posizioni. È il caso di José Matheus Salles Gomes, detto “Zuero”, e Mateus Diniz, detto “Matheuszinho”. I due sono nomi fidati del consigliere Carlos Bolsonaro (Republicanos-RJ) e, secondo fonti, bussano a porte in cerca di un nuovo lavoro con la fine del governo. (UOL)

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Fuga da Telebano in Brasile

Sondaggio effettuato su richiesta di Estadão dell’Osservatorio Internazionale sulle Migrazioni (OBMigra), una collaborazione tra il Ministero della Giustizia e l’Università di Brasilia (UnB), sottolinea che da gennaio a ottobre di quest’anno sono entrati nel paese 3.367 immigrati afgani, il 98,9% dei quali attraverso l’aeroporto di Guarulhos. Il numero è 13 volte superiore a quello registrato lo scorso anno. Molti di loro affollano le lobby e i rifugi degli aeroporti, essendo inclini alle malattie.

“Ci sono due tipi di afghani che arrivano in Brasile: quelli che affrontano problemi politici e stanno prendendo le distanze dall’insicurezza in Afghanistan, e quelli che fuggono dalla situazione economica del Paese, che peggiora di giorno in giorno”, dice Shabir. (Estadão Conteúdo)

Rapporto sulla transizione

L'équipe di transizione del futuro governo Lula (PT) consegna questa domenica (11) il rapporto finale dei gruppi tematici (GT) su tutta l'indagine e il lavoro svolto finora. L'evento si svolge il giorno prima del diploma di Luiz Inácio Lula da Silva, previsto per lunedì (12), in una cerimonia tenutasi presso il Tribunale Superiore Elettorale, che ufficializzerà i risultati delle elezioni.

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Il rapporto deve indicare dieci punti di allarme del governo Bolsonaro, organigramma, bilancio, voci da revocare, struttura di ciascuna area e un'anteprima dei primi cento giorni del nuovo governo. (CNN)

(*): Contenuti in altre lingue tradotti da Google traduttore

(🇬🇧): contenuto in inglese

(🚥): potrebbe richiedere la registrazione e/o la firma 

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