Vaiolo delle scimmie: comprendere il rischio di discriminazione contro la popolazione LGBTQIA+

Con l’aumento dei casi di vaiolo delle scimmie nel mondo, le organizzazioni mettono in guardia anche dal pericolo di stigmatizzare la malattia tra le persone gay e bisessuali, come è accaduto con l’epidemia di HIV negli anni ’1980.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 98% dei casi di vaiolo delle scimmie riguarda uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. Ciò ha spinto Tedros Adhanom, direttore generale dell’OMS, a raccomandando agli uomini di ridurre il numero dei partner sessuali .

PUBBLICITÀ

La dichiarazione preoccupa attivisti ed enti che difendono i diritti della comunità LGBTQIA+. In un post su Instagram, Renan Quinalha, professore di diritto, ha avvertito che l’affermazione – sebbene comprensibile – è problematica e piuttosto pericolosa. "Si potrebbe dare l'impressione che si tratti solo di un problema delle persone LGBT, ma che anche l'intera società sia esposta a rischi", ha scritto.

medico omofobo

Il pregiudizio arriva da dove meno ce lo aspettiamo. Un medico della rete municipale di Santo André è stato rimosso dal suo incarico dopo essere stato denunciato per omofobia mentre curava un paziente sospettato di avere il vaiolo delle scimmie. In quell'occasione lo fu il paziente Matheus Góis questioninformato dall'operatore sanitario sulla sierologia dell'HIV.

“In nessun momento mi sono sentito costretto o trattato come un portatore della 'nuova piaga gay'. Solo il medico maschio mi ha trattato con totale disgusto”, ha commentato Matheus.

PUBBLICITÀ

Rischio di discriminazione

All'inizio di questo mese, la rivista infermieristica brasiliana ha pubblicato un editoriale che mette in guardia contro la discriminazione che il vaiolo delle scimmie può causare ai pazienti omosessuali infetti. Il testo afferma che è più efficace concentrarsi sulla pratica dei rapporti sessuali tra individui infetti, senza concentrarsi sull’orientamento sessuale.

Il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’AIDS (UNAIDS) ha espresso preoccupazione per il modo in cui i media contribuiscono a rafforzare gli stereotipi omofobici e razzisti sul vaiolo delle scimmie.

È importante notare che il vaiolo delle scimmie non è un’infezione trasmessa sessualmente. Ma può diffondersi attraverso il contatto intimo durante i rapporti sessuali, quando sono presenti segni di ferite sulla pelle.

PUBBLICITÀ

Vedi di più su:

https://curtonews.com/fake-news/oms-denuncia-ataques-contra-macacos-no-brasil/

(Foto in alto: Bandiera LGBTQIA+/Pixabay/Riproduzione)

scorrere verso l'alto