Crediti immagine: Rovena Rosa/Agência Brasil

Sapevi che un paese dell'America Latina ha “eliminato” il Natale più di 100 anni fa?

Normalmente, le nazioni che non riconoscono la celebrazione del Natale – o addirittura la vietano – sono quelle governate da regimi autoritari o paesi che venerano ufficialmente religioni diverse dal cattolicesimo. Ma sapevate che esiste un Paese laico in America Latina che più di 100 anni fa, e in piena democrazia, ha eliminato il Natale e lo ha sostituito con un’altra festa? O Curto dirti.

Bene, questo paese è il Uruguay. 🇺🇾

Dal 1919, la legge uruguaiana non riconosce la festività del Natale, né il Giorno dei Re, né la Settimana Santa, né il Giorno della Vergine. Queste date vengono ancora celebrate, e in grande stile, ma con altre denominazioni ufficiali: Il Natale è la Giornata della Famiglia, il Giorno dei Re è il Giorno dei Bambini, la Settimana Santa è la Settimana del Turismo e il Giorno della Vergine è il Giorno delle Spiagge.

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Gli uruguaiani sono religiosi?

Uno studio del Pew Research Center del 2014, ancora utilizzato come riferimento negli studi accademici, ha collocato il Uruguay al primo posto tra i paesi dell'America Latina con il maggior numero di persone senza appartenenza religiosa: 37% in totale, divisi tra chi non ha una religione specifica (24%), atei (10%) e chi si definisce agnostico (3 %).

Per quanto riguarda coloro che si dichiarano appartenenti ad una religione, lo studio registra: 42% cattolici, 15% protestanti e 6% appartenenti ad “altre” religioni. (CNN Brasile)

Ma vale la pena ricordare che il Natal'essere stato eliminato dalla legge non significa che non venga celebrato. Curioso, vero?

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